Meteo, le previsioni per Capodanno 2019

Una possibile irruzione di aria gelida di origine siberiana con conseguente crollo delle temperature potrebbe raffreddare il Capodanno degli italiani.

previsioni meteo capodanno 2019

 

Le previsioni a lungo termine secondo il modello EPS, ovvero il centro di calcolo europeo ECMWF, che emette previsioni a lunghissima scadenza tramite modello matematico di ensamble, riprese dai siti che pubblicano previsioni meteo come meteoweek.com, raccontano della possibilità di un’irruzione in Europa di aria gelida di origine siberiana.

Al centro di calcolo europeo si cerca, attraverso il confronto e il miscuglio di emissioni modellistiche, di raggiungere un alto grado di precisione per previsioni meteo a lungo termine.

In questo caso, rispetto all’ultimo dell’anno e a Capodanno, l’ensamble di previsioni mostra un anticiclone in forte rinforzo sopra le Isole Britanniche, mentre un Polo di aria fredda potrebbe prendere avere origine e diffondersi nella Russia europea, l’Ucraina, Turchia e Mar Nero.

Questa particolare situazione atmosferica consentirebbe all’Italia, specie nel settore adriatico e meridionale, di essere influenzata da un’infiltrazione di aria fredda proveniente dall’Est europeo e dai Balcani.

Intanto, anche i modelli matematici tradizionali hanno individuato la possibilità di un cambiamento di circolazione per l’anno nuovo, con l’ingerenza verso l’Europa di masse d’aria polare e successivamente siberiana.

Da Domenica 30 Dicembre quindi, l’alta pressione porrà il suo centro sul Regno Unito e comincerà a spostarsi verso il mare del Nord e quindi verso la Scandinavia: tale movimento causerà la discesa di venti gelidi dalla Siberia in direzione dell’Europa centrale.

 

Meteo, le previsioni per il 31 Dicembre e Capodanno

Diversamente dal periodo natalizio prevalentemente mite, l’Italia potrebbe vivere la fine dell’anno e l’inizio del nuovo fino alla Befana, in compagnia del freddo.

Nella giornata di Lunedì 31 Dicembre, il gelo siberiano potrebbe propagarsi ulteriormente verso il Mediterraneo e fare irruzione in Italia sia dalla porta della Bora sia dalla valle del Rodano. La formazione di un vortice ciclonico nei pressi del Mar Ligure potrebbe avere origine in particolare grazie all’ingresso del sopracitato gelo siberiano dalla valle del Rodano, (Francia sud-orientale).

Tale vortice potrebbe generare una perturbazione che provocherebbe abbondanti e copiose nevicate su tutta la Pianura Padana centro-occidentale; sull’Emilia fino al piano; e anche in Toscana fino a quote prossime al piano, se non sulla pianura stessa.

Il maltempo potrebbe però interessare anche il resto delle regioni centrali, la Sardegna e alcune zone del Sud con piogge, temporali e nevicate a bassa quota.

Nella giornata di Capodanno la neve dovrebbe continuare a cadere fino in pianura sul Piemonte, su parte della Lombardia, sull’Emilia e localmente in Toscana, mentre, secondo le previsioni, le piogge raggiungerebbero anche i versanti adriatici centro-meridionali del Paese.

Sul versante temperature, a causa dei venti siberiani sono previsti repentini abbassamenti, con i termometri che potranno crollare anche di 10°C in meno di 24 ore: insomma, la previsione della situazione atmosferica fa presagire un Capodanno molto rigido sull’Italia.

La distanza temporale, va detto, è davvero molto ampia e per quanto siano attendibili i modelli, l’errore è sempre possibile. La situazione quindi, e nello specifico la tendenza inerente all’ingresso del gelo siberiano, andranno monitorati giorno dopo giorno.

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