Terremoto, sciame sismico in provincia di Catania: la mappa delle scosse

Intenso sciame sismico questa mattina tra i comuni di Milo e San’Alfio, provincia di Catania

Giorni di massima attenzione in Sicilia. Già da qualche giorno è presente uno sciame sismico intenso che ha attirato l’attenzione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La prima avvisaglia è arrivata il 22 maggio con un terremoto di magnitudo 2.8 avvenuto nella zona del Canale di Sicilia meridionale alle 22:10. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 5 chilometri in mare aperto. Ieri due scosse di terremoto in Sicilia e una in Calabria. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania alle falde del versante nord dell’Etna nel Comune di Randazzo ha registrato due scosse di magnitudo 3.1 e 2.2, rispettivamente a due minuti l’una dall’altra. La prima scossa è avvenuta alle 6:49 a 26 chilometri a nord ovest di Acireale e a 34 chilometri a nord di Catania. La scossa ha avuto 23 chilometri di profondità. La seconda, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle 6:51. I due eventi non sono stati avvertiti dai paesi vicini e non hanno procurato danni a cose e persone.

Sciame sismico in Sicilia tra Milo e Sant’Alfio

Oggi lo sciame sismico si è fatto decisamente più intenso. Una serie di scosse dalle 6:49 fio alle 14:21. Alla fine sono ben 10 registrate tra i comuni di Randazzo, Milo e Sant’Alfio. La prima, come detto, è avvenuta a Randazzo di magnitudo 2.2. Dalle 11:36 fino alle 14:21 poi ben 7 scosse di terremoto nel comune di Milo e due nel territorio di Sant’Alfio. La più alta si è registrata alle 12:28 di magnitudo 3.2 ad una profondità di 16 km. L’evento è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OE (Catania). Si tratta di una scossa parte di uno sciame sismico che, finora, ha fatto registrare 8 terremoti con magnitudo superiore a 2, dalle dalle 11:36 alle 12:28. Lo sciame si è concluso alle 14:21 con un terremoto di magnitudo 2.4 avvenuto sempre nella zona di Milo, in provincia di Catania. La scossa ha avuto profondità di 23 Km. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

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