Elezioni 2018 risultati, Renzi dimissioni confermate: “Sconfitta netta”. Non ha potuto far altro che ammettere la clamorosa sconfitta del Partito Democratico Matteo Renzi.
Dopo molte voci che si rincorrevano in tutta la giornata alla fine è arrivata l’ufficialità delle dimissioni da segretario del Partito Democratico di Matteo Renzi. Lo ha annunciato lui stesso in una conferenza stampa.
Matteo Renzi ha parlato così della clamorosa debacle del suo partito: “Una sconfitta netta e chiara che ci impone di aprire una pagina nuova per il Partito Democratico. È ovvio che io debba lasciare la guida del Partito democratico. Noi abbiamo compiuto errori: il principale è stato non capire che è stato un errore non votare in una delle due finestre del 2017 in cui si sarebbe potuta imporre una campagna sull’agenda europea. L’altro errore è stato essere stati in campagna elettorale fin troppo tecnici, non abbiamo mostrato l’anima delle cose fatte e da fare.
Renzi ha voluto comunque sottolineare che chi ha vinto non ha una maggioranza per governare: “Chi ha vinto politicamente le elezioni non ha i numeri per governare, e chi è intellettualmente onesto dovrebbe riconoscere che questo problema nasce dalla vicenda referendaria. Terminata la fase dell’insediamento del Parlamento e della formazione del governo, io farò un lavoro che mi affascina: il senatore semplice, il senatore di Firenze, Scandicci, Insigna e Impruneta”. Frase quest’ultima che detta da chi voleva eliminare il Senato fa quantomeno un po’ riflettere.
A cura di Francesco Baglio