Squalo bianco al largo di Marche e Romagna, sconsigliati gli sport in mare

Squalo bianco

Sembrava una leggenda metropolitana, o meglio marinara. Da qualche giorno si parlava dell’avvistamento di un grosso squalo nel Mare Adriatico al largo della costa tra Marche e Romagna. Sono arrivate le prime segnalazioni dei pescatori al largo di Rimini e poi da Fano, nelle Marche, ma si pensava ad uno dei tanti avvistamenti di squali che sono abbastanza frequenti in Adriatico. Questo però sembra molto più grande del solito e c’è chi parla di squalo bianco. Un’ipotesi da brivido, che fa subito pensare al celebre film di Steven Spielberg.

Squalo bianco nel Mare Adriatico

“Mi è sembrato di vedere uno squalo, uno squalo bianco!”. Non è un cartone animato, né un film ma una storia di cronaca che ci viene dal Mare Adriatico nel tratto compreso tra Romagna e alte Marche. Il primo avvistamento è arrivato il 26 ottobre scorso da alcuni pescatori sportivi al largo di Rimini, a circa 15 miglia dalla costa. I pescatori hanno visto emergere la pinna dall’acqua e hanno intravisto la sagoma sotto la superficie. Lo squalo ha fatto un giro intorno alla loro barca e poi se n’è andato. Secondo i pescatori lo squalo era lungo 6/7 metri.

Poi c’è stato l’avvistamento di venerdì 3 novembre più a sud, al largo della costa marchigiana all’altezza di Fano. Qui due diportisti che si trovavano in un tratto di mare a soli 350 metri dalla costa hanno notato il grosso squalo poco prima di scendere in immersione subacquea. Giusto in tempo. Questi testimoni, tuttavia, hanno segnalato uno squalo di dimensioni più piccole, circa 4 metri. L’episodio è stato subito segnalato alla Capitaneria di Porto di Fano, che ha ritenuto attendibile la segnalazione. Si pensa che lo squalo avvistato a Fano sia lo stesso intercettato a Rimini, nonostante le differenti indicazioni sulle dimensioni da parte dei testimoni.

Capitaneria e Guardia Costiera hanno diramato una allerta con alcune raccomandazioni per chi va in mare. La Guardia Costiera ha consigliato la massima prudenza ai cittadini, sconsigliando al momento la balneazione e anche “la pratica di attività ludico-sportive in mare di qualsiasi tipo, in solitaria e con indebito e inopportuno allontanamento dalla costa”.

Ancora è presto per dire con esattezza di che tipo di squalo si tratti. In base alle dimensioni segnalate potrebbe essere uno squalo bianco, la specie più pericolosa. La presenza di squali è normale nel Mare Adriatico, ma non di squali bianchi, una presenza piuttosto rara. L’ultimo avvistamento confermato risale al 2002, tuttavia, la novità di questo nuovo caso è l’incontro ravvicinato con l’uomo sottocosta.

Invece è più facile che squali bianchi vengano avvistati a sud, nel Mar Tirrenoo e largo delle acque della Sicilia.

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