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Curiosità

‘C’è Luisa?’, se qualcuno ti fa questa domanda avverti subito la Polizia

Se andate in giro per l’Europa, se vi trovate in un locale e siete in una situazione di pericolo ricordatevi di Luisa. Andate al bancone e ponete questa domanda al bartender:’C’è Luisa? o Is there Luisa?’. Lui capirà che vi trovate in difficoltà e allerterà le forze dell’ordine.

Questa, all’apparenza innocua domanda, è in realtà un codice per comunicare che si stanno subendo delle molestie sessuali e non si sa come uscirne. E’ un’iniziativa nata per aiutare le donne vittime di abusi o molestie che spesso oltre alla situazione di pericolo vivono anche la difficoltà di non sapere a chi e come comunicare tempestivamente quello che sta succedendo.

La necessità di avere un codice è molto importante per evitare alle donne lo stress di dover cercare aiuto, di pensare a come fare e come procedere. Con questa semplice domanda invece il sistema di protezione parte in automatico, senza inutile e pericolose perdite di tempo. Inoltre questa innocua domanda evita di attirare l’attenzione e di conseguenza che la situazione possa degenerare.

La campagna è nata nella città svizzera di Winterthur nel cantone di Zurigo dove la maggior parte dei locali notturni, bar, discoteche e club hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa. All’interno dei bagni delle donne degli adesivi ricordano questa domanda: ‘Se sei in pericolo chiedi se c’è Luisa’.

‘C’è Luisa?’, come funziona negli altri Paesi

La Svizzera non è il solo Paese dove questa iniziativa si è diffusa. Anche in Germania ed in Gran Bretagna molti locali hanno aderito a questa campagna. Nel Regno Unito la campagna si è diffusa dalla contea del Lincolshore in Inghilterra e si e poi diffusa a macchia di leopardo in tutto il Paese.

L’iter è lo stesso: nei bagni o all’ingresso un adesivo ricorda di porre questa domanda se si è in pericolo. Solo che invece di Luisa bisogna chiedere di Angela. Quindi se vi trovate in Germania la domanda da porre è: ‘Ist Angela da?’. Se vi trovate in Gran Bretagna: ‘Is there Angela?’.

In Quebec invece il codice per chiedere aiuto nelle discoteche è domandare al bar tender il cocktail Angelot. Il barista capirà ed allerterà dapprima il servizio di sicurezza del locale e poi se necessario le forze dell’ordine.

Attenzione però, non tutti i locali aderiscono all’iniziativa e quindi alcuni bar tender potrebbero non conoscerla e non saper cosa rispondere alla vostra domanda. In Italia ancora non si ha notizia di locali che hanno aderito a quest’iniziativa, ma fortunatamente però questo codice si sta diffondendo a prescindere dalle discoteche diventando un codice salva vita della strada.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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