Quanti di noi, guardando una serie tv, non si sono appassionati talmente tanto ai personaggi, alla location e alla trama da aver voglia di vedere e rivedere le puntate milioni di volte? Oppure vi sarà capitato, trovandovi in un luogo dove è stata girata la serie che amate di più di girare all’impazzata alla ricerca di quel dettaglio, di quel caffè, o di quel ristorante dove i personaggi della vostra serie tv preferita si sono fermati in una particolare scena. Basti pensare alla casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City che, a New York, è diventata una vera e propria metà di pellegrinaggio.
Ora i fan di Twin Peaks potranno visitare la famigerata casa di Laura Palmer. Da quando è andato in onda la terza stagione di questa serie TV, i vari spettatori si sono ricordati della bellezza e della affascinante storia legata a Laura Palmer. Così, come è successo appunto con Game of Thrones o Sex and the City, anche i luoghi e le location dov’è stata girata la nuova stagione di Twin Peaks sono tornati ad essere mete di culto per i fan della serie.
Dove si trova la casa di Laura Palmer?
La casa di Laura Palmer quindi esiste veramente e si trova ad Everett a Washington. A darne le notizia è Fox Life che racconta come nel 2014 questa casa fu acquistata da Mary Reber che aveva persino avuto una piccola parte nella serie (Mary interpretava Alice Tremond che apre la porta a Dale Cooper e Laura Palmer proprio nell’ultimo episodio). Quando Mary ha acquistato la casa ha dichiarato di averlo fatto semplicemente perché le piaceva la zona e l’abitazione, senza pensare al fatto che i fan negli anni avrebbero potuto riconoscere quella abitazione come un vero e proprio luogo di culto.
Con il passare degli anni, capita l’importanza per i fan della serie Twin Peaks e della sua casa, la donna ha deciso di aprire le porte ai fan. Basta fare richiesta e avrete quindi la possibilità di entrare nella casa di Mary e quindi, di riflesso, nella casa di Laura Palmer! Ovviamente dovrete contattare la signora Mary che ha spiegato le sia impossibile far entrare tutti, ma allo stesso tempo cerca di andare incontro il più possibile alle esigenze dei visitatori.
