Treni economici nascosti: maxi multa in arrivo

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Treno Intercity (Foto di Piero Guadagnin. Licenza CC BY 3.0 via Commons)

Treni economici nascosti ai clienti, dal Garante della Concorrenza arriva una maxi multa per Trenitalia. La società ferroviaria “nascondeva” ai suoi clienti i treni a tariffe più convenienti ed è stata sanzionata.

Treni economici nascosti ai clienti: multa per Trenitalia

Vi è capitato mai di cercare un treno sul sito web di Trenitalia e trovare solo le costosissime Frecce? Sì, è capitato e capita a tutti. Quando si cercano i treni per viaggiare da una parte all’altra d’Italia, la società ferroviaria mostra sul suo sito solo i treni Frecciarossa o Frecciabianca, costosissimi. Tanto che sempre più persone stanno rinunciando a viaggiare in treno e scelgono BlaBla Car, molto più economico. Spesso, infatti, sul motore di ricerca di Trenitalia è difficile trovare il treno più economico, anche per distanze non troppo lunghe, perché la società ferroviaria tende a proporre solo le Frecce, i treni più costosi. Questo scherzetto, però, viene a costare caro alla società: una multa da 5 milioni di euro. La massima applicata dal Garante della Concorrenza.

Trenitalia ci aveva preso la mano e non solo sito web e sulla app per smartphone, ma anche alle biglietterie automatiche segnalava solo le opzioni di viaggio più costose: le Frecce. I treni economici, ovvero i regionali, sembravano spariti, ma non lo erano, semplicemente erano nascosti agli utenti. Un modo per indurli ad acquistare il biglietto per i treni più cari. Una furbata, verrebbe da dire, ma in realtà una pratica commerciale scorretta.

L’Antitrust è intervenuto sanzionando la società con la multa massima prevista: 5 milioni di euro. Non una sanzione eccessiva per una società che nel 2016 ha fatturato  quasi 9 miliardi di euro. Tuttavia, a Trenitalia è stata comminata anche la sanzione ulteriore dell’obbligo di dare notizia del procedimento nei suoi confronti ai propri clienti, attraverso con un messaggio che comparirà su tutti i canali di prenotazione. Una sorta di pubblica ammenda.

L’Autorità per la Concorrenza ha spiegato che nelle soluzioni di viaggio proposte ai clienti, Trenitalia dava solo l’illusione di scegliere tra “tutti i treni” disponibili. In realtà le opzioni proposte omettevano diversi viaggi con treni regionali, e più economici, perfettamente compatibili con e ricerche di viaggio degli utenti, e perfettamente sostituibili a quelle mostrate nella schermata, magari solo con qualche minuto appena di attesa in più. L’Antitrust ha sottolineato che una soluzione di viaggio che prevede il cambio e l’utilizzo di convogli locali “non è mai inclusa nei risultati di ricerca”.Trenitalia propone direttamente il viaggio con le Frecce con gl Intercity. Ce n’eravamo accorti. L’unico modo per trovare soluzioni di viaggio alternative alle Frecce e treni economici è quello di selezionare l’opzione “Regionali” nel motore di ricerca, opzione che tuttavia è presente solo sul sito internet.

Da oggi cambia tutto.

Esultano le associazioni dei consumatori.

VIDEO: Sito per l’acquisto dei biglietti di Trenitalia

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