Sciopero Alitalia di 24 ore, ecco quando

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E’ stato appena annunciato un nuovo sciopero Alitalia. I sindacati non hanno accettato il piano di riordino dell’azienda proposto dall’amministrazione per superare l’attuale fase di crisi e che prevede tagli pesanti per il personale: 2.000 esuberi e riduzione degli stipendi fino al 32%.

Così è stato proclamato lo stato stato di agitazione dei lavoratori per mercoledì 5 aprile. Lo sciopero Alitalia sarà a durerà 24 ore.

Il piano di rilancio dell’azienda, elaborato dei giorni scorsi, prevede il licenziamento di oltre 2.000 dipendenti, soprattutto tra il personale di terra. Nel 2019, invece, sono in programma assunzioni per 500 nuovi dipendenti tra assistenti di volo e piloti. Sempre nel 2019, è previsto l’acquisto di 8 nuovi aerei per dieci nuove rotte di lungo raggio.

Alitalia, dunque, cerca di dimagrire, per far fronte alla nuova crisi e alle ingenti perdite, e di puntare per il rilancio sulle rotte di lungi raggio e i viaggi intercontinentali. Ma con sacrifici per il personale che i sindacati hanno deciso di rifiutare categoricamente, bocciando il piano industriale. Così mercoledì 5 aprile gli aerei di Alitalia rimarranno a terra.

L’amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha spiegato che il piano di rilancio dell’azienda prevede 2.037 esuberi per il personale di terra, sia per lavoratori a tempo determinato che a tempo indeterminato (1.338 a tempo indeterminato, 558 a tempo determinato e 141 nell’estero). A questi si aggiungerebbero altri 400 esuberi tra i naviganti, per i quali la solidarietà difensiva scade a dicembre. Inoltre l’azienda ha chiesto tagli salariali del 28% per i piloti di medio raggio, 22% per i piloti di lungo raggio e 32% per gli assistenti di volo. Richieste presentate oggi nell’incontro a Fiumicino tra i vertici dell’azienda e i rappresentanti dei lavoratori e da questi ultimi giudicate irricevibili, anche se annunciate da tempo.

Per lunedì prossimo è previsto un altro incontro tra le parti, questa volta alla presenza dei ministri Carlo Calenda e Graziano Delrio. La trattativa tra azienda e sindacati si complica. Il via libera al piano industriale da parte dei rappresentanti dei lavoratori è la condizione indispensabile per nuovi finanziamenti all’azienda chiesta espressamente dagli azionisti.

Altri scioperi del settore aereo e ferroviario

Nel frattempo, un altro sciopero è già in programma lunedì prossimo, 20 marzo. Si tratta dell’agitazione proclamata da alcune sigle sindacali dei controllori di volo dalle ore 13 alle 17 e di uno sciopero proclamato dalla sigla sindacale Cub Trasporti del comparto aereo per l’intera giornata del 20 marzo, ad eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21. Scioperi che hanno spinto Alitalia a cancellare il 40% dei voli nazionali e internazionali in programma per lunedì 20 marzo.

Alcuni scioperi del settore ferroviario a livello regionale sono previsti per sabato 18 e domenica 19 marzo.

Per essere informati sul calendario dei scioperi dei trasporti, consultate il sito web del Ministero dei Trasporti a questa pagina.

Sciopero Alitalia: Video del Comitato Precari Alitalia 60 Mesi

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