Ristoranti strani nel mondo: se i bambini fanno i bravi c’è lo sconto/Ecco dove

Bambini al ristorante (iStock)

Bambini al ristorante. Portare i bambini al ristorante sta diventando un problema serio per molte famiglie. Sempre più spesso diventa difficile contenere la vivacità, o peggio ancora i capricci, dei pargoli, così molti genitori rinunciano a portare tutta la famiglia fuori per evitare brutte figure o guai dovuti all’eccessiva esuberanza dei propri figli.

Bambini al ristorante? No grazie

Per non parlare, poi, di quei casi, sempre più frequenti, in cui sono i ristoranti stessi a mettere al bando i bambini. Vietato l’ingresso ai bambini. Fa piuttosto effetto, ma è la drastica misura che alcuni ristoratori hanno deciso di adottare per ovviare al problema dell’eccessiva confusione e del disturbo agli altri clienti che i bambini più indisciplinati possono causare. Alcuni sono dei veri e propri diavoli in miniatura e dove non arrivano i genitori ci pensano i gestori dei locali a mettere il divieto, per assicurare la serenità degli altri clienti. Provvedimenti, però che fanno discutere e che hanno suscitato un acceso dibattito.

Se all’estero i ristoranti e locali vietati ai bambini sono diffusi da tempo – si tratta dei locali “adults only” che non sono quello che noi pensiamo in Italia – anche da noi è iniziato ad arrivare il bando, con tanto di avvisi sulle porte dei locali.

Tra i primi in Italia a vietare l’ingresso ai bambini c’è un ristorante di Roma, che già un anno fa decise di prendere questo drastico provvedimento. Non senza polemiche. La maleducazione è stata la motivazione che ha spinto il titolare a vietare i bambini nel suo ristorante. “A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di anni cinque, nonché l’ingresso di passeggini e seggioloni per motivi di spazio“, questa la scritta affissa sulla porta del locale. Il titolare ha spiegato di non avercela con i bambini, quanto piuttosto con i genitori e con la loro mancanza di attenzione e di educazione verso i figli, lasciati liberi di fare quello che vogliono, soprattutto una gran confusione.

Ristoranti con lo sconto per i bambini educati

Se alcuni ristoranti, anche in Italia, hanno cominciato a negare l’ingresso ai bambini ce ne sono altri che invece hanno deciso di adottare una strategia diversa. Locali che rimangono aperti alle famiglie con bambini e che per evitare confusione, rumori molesti o altri comportamenti che possono infastidire gli altri clienti hanno puntato sull’incentivo, invece che sul divieto. Si tratta del caso di un ristorante di Padova che applica lo sconto per famiglie con bambini educati.

La notizia ha cominciato a circolare e a diventare virale, quando il proprietario del locale ha pubblicato su Facebook la foto dello scontrino del locale dove in elenco è presente la voce “Sconto bimbi educati“. E come si può vedere dalla foto (che alleghiamo qui sotto) lo sconto non è nemmeno poco. Una bella e originale iniziativa per non respingere i bambini dai ristoranti, ma allo stesso tempo incentivare le famiglie ad essere responsabili.

Il ristorante che applica lo sconto per bimbi educati l’enoteca di via Umberto I a Padova. La notizia è stata diffusa anche dal Mattino di Padova.

Antonio Ferrari, titolare dell’enoteca, ha deciso di premiare con uno sconto del 5% una comitiva di adulti e bambini che aveva pranzato nel suo locale senza capricci né fastidi dai parte dei più piccoli. Una situazione che “non capita spesso”, ha spiegato il ristoratore.

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