La città inesistente. Una città che ancora non esiste ma che è già stata designata per ospitare un evento di portata mondiale che sarà trasmesso in mondovisione. Stiamo parlando di Lusail, la città del Qatar che ospiterà i Mondiali di Calcio del 2022, che di giocheranno appunto in Qatar. Lusail è una città ancora in costruzione che si affaccerà sul mare, a nord di Doha, a circa una ventina di chilometri dal centro della capitale del Qatar.
Lusail al momento è un grande cantiere a cielo aperto, con i grattacieli e gli altri edifici in costruzione. Una volta completata, la città misurerà 35 km quadrati, potrà essere abitata da una popolazione di oltre 200.000 persone e potrà ospitarne fino a 450.000. Oltre alle strutture sportive per i Mondiali verranno costruiti a Lusail edifici residenziali, palazzi per uffici, centri commerciali, negozi di lusso, alberghi, servizi, aree e strutture per lo sport e il tempo libero, isole artificiali con resort e due porti turistici.
Il pezzo forte, tuttavia, sarà lo stadio per i Mondiali di Calcio, il Lusail Iconic Stadium, che avrà una capacità di circa 80.000 persone e ospiterà la partita iniziale e quella finale della Coppa del Mondo 2022. Lo stadio avrà un tetto di copertura, perché in Qatar fa caldo e siamo nel deserto. Anche se i Mondiali del 2022 si disputeranno per la prima volta tra novembre e dicembre (dal 22 novembre al 18 dicembre). Il tetto dello stadio del Lusail Iconic Stadium avrà una insolita forma convessa per apparire più leggero.
La città di Lusail sarà collegata a Doha con il treno della metropolitana. I lavori fervono e c’è grande attesa per il Campionato di Coppa del Mondo che si giocherà per la prima volta in un Paese arabo. I lavori sono condotti dalla società sotto controllo statale Qatari Diar Real Estate Investment Company e dalla Parsons Corporation.
Il rendering della città di Lusail vista dall’alto.
Il sito ufficiale con la progettazione di Lusail e le informazioni sulla città: www.lusail.com
Lusail City: il video sul progetto della nuova città del Qatar
