Come previsto dagli esperti del meteo il primo weekend di novembre è sotto l’acqua per buona parte d’Italia. La situazione è allarmante in diverse regioni, Toscana in primis, dove i temporali stanno causando molti problemi: un ponte è crollato ad Arezzo, alberi caduti a Pisa e desta preoccupazione la piena dell’Arno.
Tanta pioggia anche su Lazio, Umbria, Campania settentrionale, Sardegna e al Nord su Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Più asciutto sulle regioni adriatiche e al Sud. Nella serata di domenica si rafforza il maltempo sulle regioni centrali, mentre migliora al Nord, ma peggiora al Sud.
Ma come sarà la settimana che sta per entrare? A metà, intorno a mercoledì, l’Italia sarà investita da una sciabolata artica che farà crollare le temperature. Niente più pioggia, ma tanto freddo. Ecco nel dettaglio cosa ci aspetta.
Previsioni meteo settimana dal 7 novembre
Da lunedì 7 il maltempo si sposta al Sud con piogge e temporali anche di forte entità. Nello specifico al Nord avremo clima asciutto e piuttosto soleggiato; al Centro peggiora nel corso della giornata con temporali ancora su Toscana, Umbria e Lazio; al Sud sin dal mattino ci saranno piogge pressoché ovunque in particolar modo su Campania, Basilicata e Puglia. Temperature in calo in tutta Italia.
Martedì 8 il Sud se la dovrà ancora vedere con le piogge. Maltempo anche sul Triveneto e piovaschi sul Lazio. Nello specifico: al Nord soleggiato e asciutto tranne sul Friuli Venezia Giulia e sul Veneto dove ci saranno fenomeni temporaleschi; al Centro molto nuvoloso con locali piovaschi sul Lazio e la Sardegna; al Sud continuano le piogge anche di notevole intensità su Sicilia e Calabria. La colonnina di mercurio continua a scendere in tutta Italia.
Mercoledì 9 va piano piano diminuendo l’ondata di maltempo. Ancora piogge residue al sud, ma di minore entità e limitate alla Calabria meridionale e alla cost nord orientale della Sicilia. Qualche piovasco sulla Toscana e sulla Sardegna occidentale. Le temperature scenderanno ancora: sull’Italia starà infatti per abbattersi la sciabolata artica.
