Brexit. Andare a Londra ora, cosa cambia.

brexit-1
Dal web

A seguito del referendum del 23 giugno sulla Brexit, hanno vinto i “Leave”, ovvero la Gran Bretagna ha scelto con il 51% di uscire dall’Europa.

Cosa cambierà ora in termini di viaggi? Nell’immediato praticamente nulla, visto che la Nazione dovrà rinegoziare con l’Unione Europea tutti i trattati che ha siglato e trovare un accordo sulle condizioni dell’uscita. Chi questa estate ha prenotato voli o soggiorni non deve preoccuparsi: non ci saranno variazioni.

Per il futuro potrebbero cambiare le cose per chi già si trova in Inghilterra. Potrebbero infatti esserci delle modifiche per l’accesso ai diritti come il sistema sanitario o il sussidio di disoccupazione. Probabilmente un italiano che si presentasse a un pronto soccorso inglese non avrebbe più un trattamento gratuito. Potrebbero essere annullata anche la possibilità di ottenere un alloggio popolare.

Il tema dell’immigrazione è infatti stato uno dei punti più importanti della campagna per l’uscita della UE: chi vorrebbe trasferirsi a Londra o in Uk potrebbe aver bisogno di un visto di lavoro, esattamente come accade negli Stati Uniti, e per entrare nel Paese ci potrebbe essere bisogno del passaporto.

Potrebbe essere inoltre più difficile accedere alle università britanniche, la cui retta è attorno alle 12mila sterline: Dopo la Brexit potrebbe salirebbe tra i 16 e i 22 mila euro.

Infine, facilitazioni, sconti e opportunità normalmente nel Regno Unito sarebbero tutte da rivedere e tutto costerebbe di più, senza contare che lo shopping on line potrebbe veder applicati i dazi doganali. 

 

Impostazioni privacy