Ischia%3A+il+gesto+di+generosit%C3%A0+per+i+pi%C3%B9+bisognosi
viagginewscom
/2016/04/19/ischia-gesto-generosita-piu-bisognosi/amp/
Curiosità

Ischia: il gesto di generosità per i più bisognosi

Pane per i bisognosi a Ischia (Foto repubblica.it)

Ischia isola dal cuore generoso. Abbiamo già visto in altre occasioni e in altri Paesi i gesti spontanei di generosità per i più bisognosi. Dai cappelli e le sciarpe contro il freddo messi a disposizione per i senzatetto in America, al ristorante spagnolo che offre cibo avanzato ai bisognosi. Sono gesti di grande bontà in un mondo che sprofonda nella crisi economica più nera e dove spesso regna l’indifferenza verso il prossimo.

Un nuovo esempio di solidarietà ci viene ora dall’isola di Ischia, dove un piccolo panificio ha deciso di appendere fuori dal locale alcune buste piene di pane per i più bisognosi. L’iniziativa è della giovane titolare, Emanuela Pacera, che alla sera, al momento della chiusura, appende le buste con all’interno filoni di pane, rosette, baguette e pizzette destinati “a chi ne ha bisogno”, come precisa un annuncio. Il panificio si trova a Casamicciola, lungo un vialetto che porta al corso del comune ischitano.

La titolare spiega che si tratta solo di un modo per aiutare chi è in difficoltà. “Nulla di particolarmente originale – racconta Emanuela Pacera -, ma dialogando con un’amica, che a Ischia gestisce la catena alimentare per i poveri, ho preso coscienza di una realtà in parte sommersa: anche su un’isola apparentemente ricca non mancano persone che hanno difficoltà ad acquistare un po’ di pane a un euro o di sfamarsi con una pizzetta. Soprattutto quando ci si avvicina alla fine del mese e il portafogli è inesorabilmente vuoto”. “Ma il mio non è certo un gesto eclatante – aggiunge -. Piuttosto, un invito a fare altrettanto rivolto a ristoranti, panifici, pasticcerie: mettere a disposizione le rimanenze, magari con l’ausilio delle amministrazioni, creando dei punti di raccolta a favore di chi ne ha bisogno”.

Di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba