Disdetti viaggi in Egitto tensioni nel paese. I tour operator non rimborsano gli utenti

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L’Antitrust ha elevato una serie di sanzioni nei confronti di alcuni tour operator, colpevoli di aver penalizzato gli utenti che decisero di disdire i viaggi acquistati con destinazione Egitto a seguito delle tensioni esplose nel paese.

La vicenda nasce da una serie di denunce del Codacons, associazione che fu l’unica, quando nell’agosto 2013 scoppiò il caos in Egitto, a denunciare il comportamento di agenzie di viaggio e operatori turistici che applicavano penali e sanzioni ai cittadini che rinunciavano alle partenze.

Molti tour operator, infatti, non solo non offrirono agli utenti mete di vacanza alternative, ma addirittura rifiutarono di rimborsare le quote pagate dai consumatori per i pacchetti annullati relativi all’Egitto e non diedero su internet informazioni ai cittadini circa le gravi vicende di quel paese.

L’Autorità Antitrust , a seguito di 12 istruttorie, ha accettato gli impegni di 6 operatori a rimborsare l’intero importo dei viaggi acquistati dagli utenti, mentre nei confronti di Eden, Phone&Go, Marevero, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese e Brixia Tour Operator, le istruttorie si sono concluse con pesanti sanzioni amministrative nei confronti di tali operatori.

L’Antitrust – accogliendo le richieste del Codacons – ha infatti giudicato una pratica commerciale aggressiva la condotta tenuta dagli operatori che, a seguito dell’annullamento dei viaggi in Egitto, avevano trattenuto parte delle somme versate dai turisti, e una pratica commerciale scorretta la mancata informativa – nei siti Internet dei tour operator – sullo stato socio-politico di quel Paese, la cui conoscenza è stata considerata essenziale ai fini di una decisione consapevole e avveduta dei consumatori.

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