Vacanze naturalistiche: le bellezze nascoste del Parco Nazionale del Gran Paradiso

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Con le sue montagne, le cui vette superano i 4.000 metri e lo splendore del suo paesaggio, la terra valdostana è la meta ideale se amate la montagna e volete dedicare un po’ di tempo all’osservazione della natura dovete assolutamente regalarvi un weekend sul territorio del Parco Nazionale Gran Paradiso e del Mont Avic. Proprio qui infatti è terminata l’installazione di albuni binocoli panoramici che permetteranno a tutti di ammirare la natura e le montagne circostanti senza interferire con la normale vita degli abitanti dei boschi.
L’iniziativa infatti è realizzata nell’ambito del progetto Giroparchi (PAR FAS Valle d’Aosta 2007/13) che persegue l’obiettivo di creare un percorso di scoperta delle aree parco del Gran Paradiso e del Mont Avic, valorizzandone la vocazione al turismo naturalistico e culturale e promuovendo l’integrazione e lo sviluppo delle attività economiche connesse al turismo sostenibile.
In totale sono 14 i telescopi binoculari posizionati. Dopo le prime sei installazioni si sono aggiunte per il Parco Nazionale Gran Paradiso quelle di
  • Cogne (Gimillan e Mont Tseuc)
  • Valsavarenche (località Pont)
  • Champorcher (Rifugio Misérin, Rifugio Dondena, Ristoro Muffé)
  • Champdepraz (Praz Oursie e Rifugio Barbustel).
Alla base di ogni binocolo, uno skyline inciso su una lastra in pietra di Luserna indica le principali montagne visibili nello spettro di 180°. Si tratta di apparecchi in acciaio inox dotati di ottica waterproof 10×50 con un campo visivo di 6,5° (114m/1000m), rotazione di 360° e angolo di rotazione sopra e sotto l’orizzonte di 40°.
Siamo convinti che iniziative come questa valorizzino il territorio, con la proposta di servizi che sono segno di attenzione verso chi frequenta le Terre Alte – ha commentato Vittorio Stefano Anglesio, Presidente di Fondation Grand Paradis – Le attività che negli anni abbiamo portato avanti con il Progetto Giroparchi sono state portatrici di valore aggiunto per il turista, ma anche per il cittadino, e dimostrano il nostro impegno verso una riscoperta a 360 gradi dei nostri Parchi e della nostre montagne“.

 

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