Meridiana: cancellati due voli da Bari per protesta

Volo Meridiana (Gettymages)

Continua la protesta di Meridiana: cancellati due voli da Bari \ Roma – Erogazione trasparente dei fondi: questo chiede da tempo la compagnia low cost Meridiana, allarmata per la grande concentrazione di denaro che alcuni aeroporti versano a RyanAir, attuando un favoritismo immotivato e oscuro.

“Fondi destinati allo sviluppo di rotte internazionali vengono utilizzati anche per sostenere l’attività su rotte nazionali e già servite da vettori italiani (esempio Verona-Bari, ove il contributo erogato è pari a 24,7 euro a passeggero). Tali iniziative non sviluppano nuovo traffico e alterano la concorrenza. Estendendo il caso Verona agli altri aeroporti che utilizzano questi schemi, il contributo complessivo annuo alla sola Ryanair – spiega Meridiana fly – supera i 300 milioni. Poiché si tratta di aeroporti in massima parte pubblici, questi schemi si possono configurare come aiuti di Stato”.

Dopo aver percorso varie vie legali adesso Meridiana passa ora all’azione: “Non abbiamo paura di competere ma vogliamo farlo ad armi pari. Passeremo al setaccio – ha annunciato Alessandro Notari, direttore commerciale di Meridiana fly – tutte le nostre programmazioni per verificare che non esistano situazioni di concorrenza alterata. In tal caso provvederemo immediatamente all’interruzione dei servizi, a meno di non ricevere anche noi gli stessi sostegni erogati, peraltro senza alcun bando pubblico, a Ryanair”. Per dimostrare la fermezza di tale strategia Meridiana ha già mietuto le prime vittime: due rotte con partenza da Bari e destinazione rispettivamente verso Milano e Verona saranno cancellate a partire dal 16 settembre e non è detto che altre non possano fare seguito.

RyanAir continua dunque a sollevare problemi di varia natura e di certo non l’aiuta ad accattivarsi le simpatie altrui: è guerra aperta dunque contro la compagnia low cost irlandese.

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