Estate 2011 | Guida golosa alle migliori gelaterie di Roma

MIGLIORI GELATERIE ROMA GRATTACHECCA/Roma-Complici il primo caldo e la voglia di uscire, tante persone in questo periodo non vedono l’ora di fare una pausa per gustare un buon gelato. Secondo la leggenda, questo dolce venne inventato attorno al 1500 alla corte dei Medici da un chimico che, mescolando panna, zucchero e uova, ottenne un composto spumoso simile a quello attuale. Trovare un buon gelato nei centri delle città spesso è un’impresa perchè, nonostante sia apprezzato dal 95 % degli italiani, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la diffusione di catene di bassa qualità hanno portato alla chiusura di molti locali artigianali. La città di Roma, tuttavia, conserva tra tanti negozi acchiappa-turisti autentiche gelaterie tradizionali, dove concedersi un gelato diventa un’esperienza sensoriale unica. Ecco la nostra guida, in base al quartiere:

 

San Pietro: Old Bridge

Situata tra i Musei Vaticani e la Basilica, questa gelateria si riconosce per la lunga fila di turisti e locali (laici e non) che si affollano davanti al minuscolo ingresso. Oltre ai gelati classici, il locale offre diversi gusti per chi è allergico alle uova o al glutine. Sebbene la gelateria non abbia tavolini esterni, la vista sul Vaticano è impagabile.

 

Trastevere: Fior di Luna

Il locale utilizza solo prodotti biologici e ecosolidali per realizzare un gelato privo di emulsionanti, addensanti e additivi artificali. Tra le saporitissime varianti, si segnalano i gusti alla nocciola delle Langhe, al pistacchio Smeraldo di Bronte e alla liquirizia di Rossano Calabro. I gelati alla frutta sono preparati con materie prime di stagioni e con zucchero di canna che, non sbiancato chimicamente, proviene da cooperative di contandini di Mimbipà.

 

Esquilino: Fassi

Il Palazzo del Ghiaccio di Fassi è un’enorme gelateria (misura circa 700 mq, laboratorio incluso) che da oltre un secolo serve ottimi gelati, semifreddi alle creme e squisiti sanpietrini (mattonelle di cioccolato ripiene di diversi gusti), prodotto cult del locale. La fondazione della gelateria risale alla fine dell’800, quando il pasticcere Giovanni Fassi aprì l’attività dopo essere stato esplulso dalle cucine reali perchè aveva rifiutato di tagliarsi i baffi.

 

Montecitorio: Giolitti

Considerata non a torto un’istituzione, la gelateria Giolitti si trova vicino al Parlamento e non è raro trovare tra gli avventori politici e giornalisti. Il locale è ogni giorno preso d’assalto da migliaia di persone che non vedono l’ora di concedersi un cono o desgustare combinazioni uniche come la ‘Coppa Olimpica’ (realizzata in occasione dei Giochi del 1960, ricorda una fiamma olimpica), la ‘Torta Giolitti’ (un semifreddo al torrone coperto di cioccolato) o il ‘Brivido’ (granita al caffè, granella di amaretto, liquore e panna).

 

Diverse zone della città: grattachecca

Creata negli anni ’30, la grattachecca è un dolce tradizionale romano a base di ghiaccio tritato grossolanamente e aromatizzato con sciroppi e frutta. In diversi locali di Roma la granita è venduta come grattachecca, ma si tratta di due specialità completamente diverse dal momento che la prima è cremosa e preparata con molto zucchero. Nella capitale i grattacheccari originali (spesso si trata di chioschi stagionali) sono pochi e tra loro segnaliamo: Sora Maria (Prati), Sora Mirella (Trastevere), Chiosco Allegro (Monteverde), La Grattachecca (Ponte Milvio).

 

Cristina Mauri

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