News | Mosca: riaperto il planetario

NUOVA APERTURA PER IL PLANETARIO DI MOSCA, UN LUNGO RESTAURO LO HA RIDATO ALLA CITTà RUSSA \  Roma- Ha riaperto finalmente le proprie porto al pubblico  il famoso planetario storico di Mosca costruito nel lontano 1929. Dopo una ricostruzione durata 17 anni, il planetario russo diventa il più grande del mondo ed uno dei più attrezzati per quanto riguarda l’apparato tecnologico e l’ottica astronomica.

Il nuovo edificio è diviso in molte aree: c’è il museo di Urania dedicato al passato e agli antichi strumenti usati per studiare la volta celeste, una parte dove si possono ammirare le collezioni di meteoriti, tutte con il loro certificato di autenticità ed un’altra zona dedicata alla rappresentazione del sistema solare. Non poteva mancare il segno distintivo di ogni planetario ovvero una cupola dal diametro di 25 metri e dalla superficie di mille metri quadrati; al centro della sala si trova il proiettore Universarium M9 della Zeiss, composto da 32 obiettivi con i quali può mostrare circa 9100 stelle.

Sul tetto del planetario è stata allestita una piattaforma astronomica, con una collezione di meridiane, un telescopio  che gira insieme al nostro pianeta e con il quale si può vedere sia la parte buia della terra sia quella colpita dai raggi solari e una sfera del pendolo di Foucault dal peso di 50 chili che lo rende il pendolo più grosso di tutto il Paese

Non manco ovviamente negozi di souvenir, attrazioni spaziali per i bambini, ristoranti e sale meeting.

Il nuovo planetario fa molto affidamento  sulla teoria, presa in considerazione da molti musei scientifici europei, dell’apprendere tramite il divertimento ed ogni anno potrà accogliere fino a 1,5 milioni di visitatori.

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