Voli low cost: la classifica delle compagnie con più reclami

Concorso Air France voli gratis-Getty Images

L’avvento delle compagnie low cost ha cambiato radicalmente il modo di viaggiare: il mondo è divenuto più piccolo e alla portata di tutti. I costi abbattuti e le offerte sempre più al ribasso dei nuovi colossi low cost hanno permesso di allargare il ventaglio dei viaggiatori. La conseguenza collaterale più negativa figlia di questa nuova politica è il servizio non sempre all’altezza; l’equazione è semplice: tagliando i costi vengono meno anche i servizi a livello qualitativo. Ecco che allora i colossi del trasporto economico devono fare i conti con i crescenti reclami.

In tempi dove vengono fatte classifiche un po’ per tutto ve ne proponiamo uno molto poco lusinghiera: quella delle compagnie aeree con più reclami. Un primato poco lusinghiero correlato ad una vasta classifica di disagi e disservizi nei confronti ai danni dei passeggeri.

In vetta troviamo la celebratissima Ryanair, il primo vettore d’Europa, come ama ricordare la compagnia irlandese, è anche la più contestata da parte dei passeggeri di tutto il Vecchio Continente. A sostenerlo è il portale refund.me, sito specializzato nelle richieste di rimborsi per ritardi e disservizi dei vettori, che ha stilato una classifica europea delle compagnie aeree che hanno avuto più ‘guai’ nei primi sei mesi del 2017.

La classifica delle compagnie con più reclami

 

La prima in graduatoria è la già citata Ryanair, ma a seguirla non a distanza siderale c’è l’Airberlin. Il vero colpo di scena si trova nel terzo gradino del podio dove, un po’ a sorpresa, c’è Lufthansa: il vettore legacy, secondo il portale, si piazza in questa posizione perché, fra tutte le compagnie, è quella che veicola il maggior numero di passeggeri ed effettua più voli. Quindi si tratta di mera matematica: nonostante l’efficienza tedesca, il maggior numero di reclami è proporzionale al numero di passeggeri.

In quarta posizione di nuovo una low cost, easyJet, seguita da Wizz Air, Air France al sesto posto e Vueling al settimo. Chiudono la graduatoria all’ottavo posto Austrian, al nono Klm e al 10° Air Lingus. Sappiamo cosa state pensando: e l’Alitalia? No, non è nella Top 10: un segnale positivo per il malandato vettore tricolore che potrebbe essere interpretato in più modi tra cui la scarsa affluenza di clienti.

Impostazioni privacy