Un ponte sommerso unirà i fiordi norvegesi: il progetto fantascientifico è di un italiano –VIDEO

Un ponte sommerso unirà i fiordi norvegesi fonte youtube
Un ponte sommerso unirà i fiordi norvegesi fonte youtube

Un progetto fantascientifico da oltre 25 milioni di dollari: una vera sfida ingegneristica che permetterebbe di collegare  i fiordi dimezzando così le tempistiche della mobilità, il tutto senza deturpare minimamente il paesaggio.

Come? Attraverso l’installazione di ponti sommersi che fluttueranno nell’acqua ad una profondità di circa 30 metri. Le strutture infatti non appoggeranno sui fondali dei bacini idrici.

In questo modo gli oltre 1000 chilometri che separano il porto meridionale di Kristiansand da Trondheim (circa 20 ore di viaggio via gomma attraverso strade e traghetti che si arrampicano sulle sponde dei fiordi) verranno sostituiti da percorsi molto più brevi e molto più comodi che dimezzeranno le tempistiche con vantaggio sia per i norvegesi che per i turisti.

Il percorso dovrebbe avere una lunghezza approssimativa di 1000 chilometri e di fatto, attraverserebbe sette fiordi norvegesi, compreso il SogneFjord, il più famoso del paese ( nonché il secondo al mondo per lunghezza).

La sfida, per quanto avveniristica, senza alla portata del paese che conta di poterlo rendere realtà entro il 2035. I vantaggi saranno molteplici: oltre alla comodità dei trasporti e l’impatto-zero nei riguardi dell’ambiente, il progetto permetterà ai norvegesi di muoversi al riparo degli agenti atmosferici, aspetto per nulla trascurabile visto il clima scandinavo.

La profondità di 30 metri permetterà alle navi in transito di non subire modifiche alle loro rotte e di poter quindi continuare a transitare. L’idea è stata accolta con parere favorevole dalla popolazione che è comunque abiotuata già a muoversi via tunnel (nel paese ne sono presenti circa 1035).

Un progetto che riempi d’orgoglio anche l’Italia: a capo di questa futuristica opera c’è infatti Arianna Minoretti, ingegnere di Como assunta dal governo scandinavo per studiare la fattibilità del progetto.

Non è l’unico progetto mastodontico per quello che concerne le infrastrutture che la Norvegia ha in cantiere: il governo sta  per costruire anche il più grande tunnel destinato alle grandi navi.

Lo Stad Ship Tunnel sarà lungo 1,7 chilometri e consentirà alle navi cargo e da crociera di attraversare il Paese da un capo all’altro della penisola di Stad, evitando così le forti e pericolose correnti che si creano a causa dei venti nel Mar di Stadhavet. Quando sarà completato, il tunnel sarà alto 49 metri e largo 36.

L’inizio dei lavori è previsto per il 2019 per poterlo inaugurare nel 2023. Secondo la Norwegian Coastal Administration (NCA) che si sta occupando dell’opera, durante gli scavi per la realizzazione del tunnel dovranno essere estratti 3 milioni di metri cubi di roccia per un peso totale di circa 8 milioni di tonnellate. Si scaverà da entrambi i lati della montagna per incontrarsi al centro.

Di Lorenzo Ceccarelli

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