A New York nasce il primo “Longevity Center” per gli anziani

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Bisogna puntare sui giovani. Ecco una frase che si sente spesso nei programmi televisivi, al bar o nei talk show tra politici, ma sembra che New York ci abbia visto lungo e abbia deciso di dare ampio spazio agli over 60! Sono loro infatti che nel 2020 saranno più di 1 miliardo in tutto il mondo e per oltre 450 milioni di persone la cura per invecchiare sereni sia la cura della pelle.

Così, partendo da questa idea, la Nestlè ha deciso di ampliare il suo campo d’azione puntanto su trattamenti antietà che sembrano essere il vero business del futuro. L’azienda così ha deciso di investire 5,7 miliardi di dollari per comprare i diritti della casa farmaceutica Valeant Pharmaceuticals e unirsi con L’Oreal al fine di aprire diversi centri di ricerca sulla longevità sparsi nel mondo. Così, a New York, aprirà il primo “Longevity Center” nel 2015

Dichiara Humberto Autunes, chief executive della nuova Nestlè Skin-health: “Vogliamo creare un ambiente multidisciplinare di ricercatori, medici ed esperti nel campo dello skin care per combinare nuove tecnologie e scoprire nuovi approcci nella cura della pelle e della salute delle persone“. “Primo problema della pelle, dopo i 60 anni, è l’eccessiva secchezza e la perdita dell’elasticitá. Le screpolature aprono la strada agli attacchi di batteri e funghi, nemici della pelle e delle unghie” – precisa Autunes – “Vogliamo puntare a definire un nuovo modo per invecchiare in salute e mostrare una pelle in forma“.

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