Antartide: scoperte forme di vita sotto la calotta polare!

Getty Images
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La vita sotto i ghiacci dell’Antartide. Lì dove la natura ha creato un eccezionale miscuglio di condizioni estreme sopravvivono al ghiaccio e al buio alcuni esseri viventi. I ricercatori hanno esaminato le rocce del lago Whillans, al di sotto della calotta polare artica.

Ebbene, su di queste, gli scienziati sono riusciti a rintracciare dei microbi che sopravvivono ricavando proprio dalla roccia il loro nutrimento. 

La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature ed è stata realizzata anche grazie al supporto di un ricercatore italiano dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Carlo Barbante.

La notizia lascia galoppare le supposizioni, fornendo un presupposto scientifico per postulare l’esistenza di forme viventi anche in altri pianeti.

I microbi infatti rappresentano un ecosistema che si è adattato a condizioni estreme perché sono nati in un ambiente che non ha avuto alcun contatto con altri ecosistemi per migliaia di anni. Denominati Archaea, questi esseri  riescono a sopravvivere e a generare energia nutrendosi dei minerali rocciosi, in particolare ammoniaca e metano.

Da “Wissard(Whillans ice stream subglacial access research drilling), questo è il nome con cui è stato intitolato lo studio, si sta tentando di capire meglio alcuni passaggi dell’evoluzione. L’Antartide infatti dispone delle condizioni ideali per capire come si è formata la vita agli albori, ecco perché la scoperta apre la possibilità circa l’esistenza di ecosistemi extraterrestri….ad esempio sotto le lastre ghiacciate su Marte. 

 

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