TERREMOTO A GUBBIO: sciame sismico, la scossa più forte 3.7°

Trae origine da una faglia unica attiva da circa due anni, che parte da Città di Castello e arriva a Gubbio, lo sciame sismico che dalla notte scorsa sta scuotendo l’eugubino. La scossa più forte, di magnitudo 3.7, si è registrata ieri poco dopo la mezzanotte.

Il terremoto  non ha provocato danni ed è stato avvertito dalla popolazione senza provocare particolare allarme.

Rispetto all’origine del sisma, padre Martino Siciliani, direttore dell’osservatorio sismologico Bina di Perugia ha spiegato all’ANSA che ‘inizialmente si era attivata la parte nord della struttura sismo-tettonica, quella vicina a Città di Castello dove l’attività è proseguita per circa un mese’. ‘Ora – ha proseguito – è toccato alla parte sud, a nord-est di Gubbio, dove la scossa principale è stata avvertita in maniera molto violenta dalla popolazione. È stata seguita da una ottantina di repliche, quasi tutte solo strumentali. E questo rappresenta una buona garanzia che possano non esserci nuovi eventi particolarmente violenti’.

A dispetto dello sciame sismico, ha spiegato il commissario prefettizio Maria Luisa D’Alessandro, la situazione a Gubbio è piuttosto tranquilla; al momento non si registrano danni.

Tutto tranquillo anche all’ospedale di Gubbio, dove si è registrata solo un po’ di preoccupazione per il boato che ha accompagnato la scossa di 3.7. La scossa principale è stata avvertita anche in altri centri umbri: Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Gualdo Tadino, Pietralunga, Montone, Umbertide e Città di Castello, ma anche Assisi e Foligno.

 

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