Centrale nucleare Fukushima: smantellata entro quaranta anni

Centrale Fukushima 40 anni per chiuderla \ Roma – Ancora una volta si torna a parlare della centrale nucleare di Fukushima, quella che aveva tenuto (e forse tiene ancora) il mondo con il fiato sospeso dopo il devastante terremoto che colpì il Giappone lo scorso 11 marzo: questa volta a destare l’attenzione planetaria non sono però fughe radioattive o sospetti circa i reali pericoli per la popolazione giapponese ma una notizia che da molti verrà, senza dubbio, valutata come positiva.

E’ stato infatti annunciato che la tanto temuta centrale è oramai prossima alla chiusura: quelle che nell’ultimo periodo sembravano solo voci non del tutto fondate sono state recentemente confermate dal governo giapponese e dalla stessa Tepco, gestore dell’impianto, che insieme hanno concertato un piano da svolgere in circa 40 anni.

I tempi per smantellare un impianto gravato da problemi, quali quelli conseguenti al terremoto di marzo, sono infatti inevitabilmente lunghi: in particolare la rimozione delle barre di carburante dai tre reattori danneggiati richiederà ben dieci anni, dilungando così l’intero processo di smantellamento.

Se dunque i tempi appaiono inevitabilmente estesi la popolazione locale potrà quantomeno consolarsi pensando all’importanza di un simile primo passo verso la definitiva risoluzione della questione Fukushima.

Francesca Testa

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