Milano si riempie di magia anche quest’anno, ed è per questo che dallo scorso weekend tutti si mettono in viaggio. Ma cos’è, precisamente, il Villaggio delle Meraviglie?
Ogni anno milioni di visitatori si armano di benzina, biglietti del treno e partono con un’arma potentissima: la carta di credito fumante. Perché sì, Milano è proprio la città della moda, il luogo dove ogni fashion addicted si rifugia per aggiornare il suo guardaroba. Ma quando si parla di Natale, la questione cambia.
C’è chi unisce entrambe le cose (d’altronde il Black Friday è tra qualche giorno), e chi sa che da metà novembre quella grande città si tinge di magia, con piste di ghiaccio dove pattinare ma anche osservare spettacoli natalizi. Palchi pieni di personaggi Disney e un Grinch che si muove tutto imbronciato nel villaggio. E ancora: una location che ricorda il Paese delle Meraviglie in versione natalizia, e tanti spettacoli sul palco per grandi e piccini. Insomma, di magia ce n’è da vendere. La cosa interessante? L’ingresso è totalmente gratuito.
Chi ci è passato l’anno scorso sa che il Villaggio delle Meraviglie non è uno di quei parchi che si visitano una volta e basta. È uno di quei posti dove torniamo quasi in automatico, come un rito di apertura ufficiale delle feste. Appena si entra nei Giardini Indro Montanelli si respira quella combinazione strana che Milano riesce a creare solo a Natale.
L’area è enorme e, per chi viaggia in famiglia, è già da se una rassicurazione. Inoltre tutto è pensato per passeggini e carrozzine, con viali larghi e personale abituato al caos sereno dei weekend pre-festivi. E sì, l’ingresso è davvero gratuito, cosa che spiazza sempre chi arriva per la prima volta. Ma alt, poi dentro ognuno decide quanto vuole spendere: le giostrine vanno dai 3 ai 6€ a persona e, proprio perché l’abbiamo provato lo scorso anno, possiamo dirlo senza filtri: se siete in quattro, conviene selezionare le attrazioni con un minimo di strategia.
La parte più suggestiva resta comunque la pista di pattinaggio, anche solo per guardare. È quella cosa che a Milano, sotto le luci, riesce sempre a far venire voglia di un giro anche a chi non mette un pattino da vent’anni. E poi ci sono gli spettacoli sul palco, le mascotte che spuntano ovunque, il Grinch che gira imbronciato (ma è proprio per quello che piace) e quella fila di casette che ricorda un piccolo paese delle meraviglie in versione natalizia.
Ci si può arrivare in metro, treno o auto, visto che la zona di Porta Venezia, nelle prime ore del mattino, permette ancora di trovare parcheggio senza impazzire. È il classico posto dove, quando usciamo, ci diciamo sempre che sì, ritornarci sarà d’obbligo al primo weekend libero.