L’apertura della “Porta Atlantica” modificherà il clima sull’Italia, riportandoci all’attualità stagionale e consegnandoci ad un clima più rigido e piovoso, ma attenzione perché l’anticiclone pare non essersi definitivamente arreso.
Il mese di ottobre si appresta a vivere la sua fase finale accogliendo un terzo cambio di tendenza climatica. Il mese infatti è cominciato all’insegna dell’instabilità e del maltempo diffuso, poi nella sua fase centrale ha accolto il ritorno della stabilità atmosferica e del bel tempo (sebbene non sempre e non in tutta l’Italia) che ha dato vita alla classica “Ottobrata” e adesso si prepara ad una nuova ondata di maltempo.
Già nella giornata di lunedì il cedimento dell’anticiclone delle Azzorre e la contemporanea apertura della “Porta Atlantica” hanno portato all’arrivo di piogge su tutto il Nord e su parte del Centro Italia, con addirittura nevicate sulle Alpi che mancavano ormai da un paio di settimane.
Le previsioni dei giorni scorsi suggerivano che questo cambio di scenario sarebbe stato definitivo almeno per la parte finale del mese di ottobre e che dunque gli italiani si dovessero preparare ad una fase di intenso maltempo e di temperature rigide, in alcune zone addirittura inferiori a quelle delle medie stagionali.
Le previsioni meteo però non sono una scienza esatta, sono frutto di calcoli probabilistici che sono suscettibili a cambiamenti repentini e dunque con l’avvicinarsi delle date è possibile che lo scenario futuro, anche quello a breve termine, subisca un cambiamento che non era pronosticabile sulla base dei calcoli precedenti.
Questo è esattamente ciò che sembra delinearsi in queste ore, dato che molteplici modelli matematici sembrano suggerire che vi possa essere una rimonta anticiclonica già a partire da metà settimana, con un ritorno dunque di sole e bel tempo nonché di temperature più miti di quelle patite ad inizio settimana.
L’Italia è attualmente attraversata da una perturbazione che verrà alimentata oggi e domani da venti di Libeccio e di Ponente. Tale scenario si tradurrà in giornate fredde e piovose soprattutto al Nord e nelle zone tirreniche. Giovedì 23 ottobre una seconda perturbazione giungerà sul nostro territorio portando un rinforzo di maltempo e pioggia sulle regioni centrali e tirreniche, in particolare su Toscana, Lazio, Umbria, e su quelle del Sud, in modo più pesante su Campania e Calabria.
Ed ecco la sorpresa, nella giornata di venerdì ci sarà un rimonta anticiclonica in grado di stabilizzare il clima praticamente in ogni zona e di fare alzare le temperature al punto da raggiungere livelli quasi estivi al Sud e sulle Isole Maggiori (si potrebbero toccare in alcune zone addirittura i 30°C).
Maltempo definitivamente cacciato dall’Italia in vista del weekend? Non esattamente, visto che i modelli suggeriscono un nuovo peggioramento tra sabato e domenica che interesserà però maggiormente le regioni del Nord Italia. Al Centro e al Sud invece l’anticiclone potrebbe resistere alle pressioni esterne e regalare giornate più serene.