Dopo una fase molto calda che si è protratta a lungo nella parte Sud dell’Italia, adesso ci attende la prima svolta di settembre: ecco quali sono le zone in cui il rischio nubifragio è maggiore.
Siamo giunti alla fase finale di un’estate che ha riservato diverse sorprese. In questo 2025 non abbiamo avuto i picchi continuativi sopra i 40° (solo in un paio di occasioni sono state toccate simili vette termiche) degli anni precedenti e non abbiamo avuto nemmeno quella stabilità che ci si aspetterebbe durante l’estate.
Al Nord il caldo forte si è alternato spesso e volentieri con fasi più miti e fresche, condite da piogge (talvolta abbondanti), veri e propri temporali e anche grandine. Agosto non ha fatto eccezione visto che a settimane alterne abbiamo assistito a rimonte anticicloniche e all’ingresso di correnti perturbate in grado di stravolgere il clima.
Diverso il discorso al Sud Italia, dove il clima è stato stabilmente sopra i 30° – salvo rare eccezioni – e dove il sole ed il bel tempo hanno avuto il ruolo di protagonisti per quasi tutta l’estate. Le piogge al meridione sono state scarse e occasionali, tuttavia la minore stanzialità dell’anticiclone ha permesso di vivere fasi meno calde e decisamente più godibili.
Dopo un finale di agosto a due facce, con bel tempo al Sud e al Centro e piogge e fenomeni temporaleschi intensi al Nord, questo inizio di settembre si propone come una svolta per tutto il territorio.
Già nella giornata di ieri chi abita al Nord Italia si è reso conto di un cambio repentino di temperatura e di scenario atmosferico. Una perturbazione in arrivo dal Nord Europa si è infatti abbattuta prima sulle Alpi e sulle Prealpi e successivamente sulle parti pianeggianti di Piemonte e Lombardia, portando in dote un carico di pioggia e maltempo.
La situazione non è migliorata nella mattinata di oggi, con il fronte temporalesco che si è esteso ulteriormente a tutto il Nord Italia, generando il rischio che vi possano essere violenti nubifragi e anche grandinate su tutta la zona delle Prealpi e sul Triveneto. L’ondata di maltempo si estenderà nel corso delle ore anche al Centro Italia, colpendo soprattutto la Toscana.
Più in generale non saranno salve dal maltempo – di minore entità – anche le regioni del Sud, con una possibilità di piogge più consistenti principalmente in Campania. Le correnti perturbate avranno il merito di portare ad un abbassamento delle temperature su tutto il territorio.
Se temete che il maltempo odierno possa essere solo un’anticipazione di un mese di settembre molto piovoso, tranquillizzatevi: già a partire da domani ci sarà un miglioramento, con ampie schiarite su tutta Italia. Giovedì tornerà il bel tempo praticamente ovunque e le temperature torneranno sui livelli più tipicamente estivi.