Da anni va avanti la vecchia disputa fra città e paesini che insistono con l’identificarsi con il centro esatto d’Italia. Spunta un nuovo nome.
Diverse località, soprattutto tra Lazio e Umbria, puntano a rivendicare il particolare primato. A Rieti, per esempio, esiste la piazza San Rufo, dove una targa spiega che chi vi sosta si trova nel vero cuore del Paese: nel centro d’Italia. Ci sono però anche altri luoghi che vogliono essere identificati come centro preciso della nazione italiana. Uno è Narni, con il suo ponte Cardona (anche lì c’è un cippo che indica il punto esatto del centro ideale dell’Italia). Gli altri sono Foligno, Orvieto, Narni, Monteluco, Narni e Marsciano.
Ma mica è così facile individuare il centro esatto dell’Italia. Il nostro Paese ha una forma parecchio irregolare. Già per questo, non è possibile applicare un calcolo simmetrico come si potrebbe invece fare con una figura geometrica più semplice, meno frastagliata.
C’è poi un problema metodologico. Per determinare un centro si possono applicare diversi calcoli. Si può usare un criterio geometrico basato sulla media delle coordinate estreme o un criterio baricentrico che considera la massa del territorio.
Di conseguenza, il centro dell’Italia muta in base al metodo scelto. Non troppo tempo fa l’Istituto Geografico Militare di Firenze ha più volte dichiarato che è impossibile determinare univocamente il centro di una forma non geometrica come quella dell’Italia.
All’elenco delle località già citate che si presentano come centro del Paese se n’è aggiunta un’altra… Secondo uno studio recente del geografo Giuseppe Angeletti, il vero centro geografico d’Italia si troverebbe a Roma. La ricerca di Angeletti si basa su un calcolo baricentrico. Considerando l’intero territorio nazionale, incluse le isole maggiori (Sicilia e Sardegna), la ricerca sposta il centro ideale a Sud-Ovest. E così si arriva alla Capitale.
Per la ricerca il geografo ha utilizzato strumenti GIS e criteri matematici più complessi, utili per individuare il punto di equilibrio della sagoma del territorio nazionale. Questa scoperta cambierà la percezione del centro geografico d’Italia? A Rieti continuano a dire che il cento è a piazza San Rufo e che nulla potrebbe cambiare la tradizione.
Ma torniamo a Roma. La Caput Mundi potrebbe essere anche il centro vero d’Italia. Non con il suo centro storico, però. Il centro, secondo Angeletti, si troverebbe in via Marcio Rutilio. In zona Torre Spaccata, fra la via Prenestina e la via Casilina. E per essere ancora più fiscali, bisognerebbe porsi tra la chiesa di San Bonaventura da Bagnoregio e il parco dei Romanisti.