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Curiosità

Vi siete mai chiesti che cosa sono gli Ashram?

Se ne sente spesso parlare, ma cosa sono gli ashram? Alla scoperta dei luoghi più antichi del mondo dove fare meditazione.

Guardando film e girovagando nel web, soprattutto se siete un po’ affascinati dalla cultura indiana, avrete spesso sentito parlare dei cosiddetti Ashram oppure in sanscrito Asrama.

Cosa sono gli ashram? (Adobestock)

È un termine che affascina già soltanto per la sonorità, ma il cui significato è anche molto importante. Questo perché gli Ashram sono un luogo di meditazione dove poter ritrovare se stessi e mettersi a contatto con il proprio io interiore.

Cosa sono gli ashram e cosa sapere

Negli Ashram generalmente vivono dei guru, i saggi, in pace e in mezzo alla natura. Spesso ricevono i fedeli per eseguire diverse forme di pratiche spirituali come lo Yoga e la meditazione, corsi e approfondimenti del mondo green ed ecologico.

Anticamente in alcuni Ashram venivano fatti anche dei sacrifici, venivano scontate delle penitenze oppure si viveva in condizioni di austerità estrema per separarsi dalle cose materiali e trovare il proprio io.

In altre occasioni invece gli Ashram servono come scuole residenziali per tutti i futuri studiosi. Oggi il termine Ashram viene usato per indicare una comunità che punta all’innalzamento spirituale dei suoi membri. C’è sempre, o quasi sempre un Guru, quindi un saggio, un capo religioso e Mastro spirituale che aiuta i fedeli nelle varie pratiche.

Perché si fa meditazione e dove la si può ritrovare

La meditazione è una di quelle pratiche che sicuramente viene molto insegnata negli Ashram. Nel mondo viene utilizzata praticamente un po’ ovunque. Sebbene la si colleghi alle religioni e filosofie orientali, in cui ci si va a concentrare su la consapevolezza di sé, in realtà oggi esula da significati religiosi e viene utilizzata soprattutto per dire addio allo stress e vivere più in pace.

Il Seva: tutto sul lavoro disinteressato

Ci sono poi tanti percorsi personali che si possono intraprendere negli Ashram, compreso quello del seva, ossia del lavoro disinteressato che, secondo la tradizione induista, serve a portare beneficio agli altri. Facendo qualcosa, non per ricevere qualcosa indietro, ma semplicemente per il piacere di dare, si riesce ad elevare e a sistemare ovviamente il proprio karma.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi