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Curiosità

Dopo aver letto guarderete la sabbia in modo molto diverso

Siete pronti a non guardare più la sabbia allo stesso modo? Con queste 5 curiosità rimarrete senza parole.

Ogni giorno che trascorriamo al mare, stendiamo su di lei i nostri asciugamani, vi piantiamo ombrelloni o posizioniamo sdraio e lettini. Di cosa stiamo parlando? Della sabbia che è molto più importante di quanto non si possa immaginare.

Le cose che non sapevate sulla sabbia

Possiamo dire che la sabbia ci ha salvato la vita? Molto probabilmente la risposta è “sì” e grazie all’approfondita analisi di Focus vi possiamo finalmente raccontare un po’ di curiosità sulla sabbia che, molto probabilmente, non conoscevate.

Le 5 curiosità sulla sabbia che vi stupiranno

La sabbia non è solo il comodo appoggio per i nostri riposini estivi al mare. Si tratta di un elemento semplice, ma che al contempo ha influenzato e continua ad influenzare, tantissimo le nostre vite.

Vediamo allora questi 5 aneddoti sulla sabbia che diventano perfetti per una conversazione tra amici, ma anche per tutti coloro che sono curiosi di conoscere meglio l’ambiente che ci circonda.

  • Sappiamo che la sabbia è composta da minerali, frammenti di lava, resti di escrementi di animali o conchiglie, che, con il passare del tempo, vengono erosi e sminuzzati dalle forze naturali e dalle potenze atmosferiche. Eppure, analizzando ogni singolo granello di sabbia potremmo scoprire da dove arriva. Ci mettono secoli a spostarsi dal mare alla montagna, ad esempio, ma essendo ognuno diverso dall’altro potremmo scoprire dettagliatamente da dove sono “nati”.
  • Forse non tutti lo sanno, ma la sabbia è il materiale più estratto ed utilizzato subito dopo l’acqua. Del resto viene utilizzata per realizzare il calcestruzzo, ma anche per fare smalti, creme, inchiostri, chip per i computer…
  • Tuttavia, l’estrazione della sabbia ha anche i suoi lati negativi visto che che concorre ad aumentare le emissioni di CO2, ma anche all’erosione delle coste e dei fondali. Non si può dimenticare infatti che la sabbia utilizzata per costruire non torna più in circolo e, il rischio, è di vederla sparire o di causare danni immensi alle biodiversità marine.
  • Per chi ama la storia, tenetevi forte. Sapete che il nome “abaco”, la prima primordiale forma di calcolatrice, deriva proprio dal fenicio “abak” che significa sabbia? Questo perché sulla tavoletta, per contare, si disponevano sassi o sabbia.
  • Ultima curiosità riguarda le famigerate e spaventose sabbie mobili. Questo materiale, infatti, può diventare un potentissimo collante e ne abbiamo un primo esempio guardando ai castelli di sabbia che fanno i bambini al mare. Le sabbie mobili si creano quando l’acqua che separa i granelli non riesce a defluire. Se quindi ci si muove veloci i granelli diventano solidi. Meglio muoversi piano per permettere all’acqua di fluire.
5 curiosità sulla sabbia

Non la sottovaluteremo mai più

Dobbiamo parlarci chiaro: ora che abbiamo scoperto l’importanza della sabbia e  le sue curiosità, i suoi molteplici usi e la sua potenza, difficilmente la guarderemo allo stesso modo, anzi! Da oggi questo materiale apparentemente così semplice diventerà molto più affascinante.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi