Una singolare creatura marina lunga ben 7 metri è stata trovata su una spiaggia del Galles. Ecco tutto quel che c’è da sapere al riguardo.
Un’enorme creatura marina è stata trovata in una spiaggia del Pembrokeshire, nel Galles, la settimana scorsa, evidentemente dopo essersi arenata. La creatura, in stato di decomposizione, è sostanzialmente ridotta a una carcassa (è acefala), il che ne rende particolarmente difficile l’identificazione. A impressionare è soprattutto la sua mole: ben 7 metri di lunghezza per qualcosa come quattro tonnellate di peso. E va da sé che le misure da “viva” devono essere state ancor più imponenti.
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La creatura marina è stata scoperta la settimana scorsa da una donna che pensava si trattasse di uno squalo elefante, mentre gli esperti inizialmente hanno ipotizzato che fosse una balena. In effetti è molto difficile stabilire con certezza che animale sia, essendo il suo corpo in avanzato stato di decomposizione. Sicuramente è morto in mare diverso tempo prima di finire sulla spiaggia in questione, ma resta da capire come e perché.
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In ogni caso la carcassa non è quella di una balena, a giudicare dall’odore. Dovrebbe trattarsi di un pesce al momento in attesa di classificazione. Potrebbe essere proprio uno squalo elefante, anche se raramente questo animale passa per le acque del Galles. A rigor di logica, potrebbe essere morto a notevole distanza dal punto del ritrovamento per poi essere trascinato lì dalle correnti. Alcuni campioni dei suoi resti, intanto, sono stati inviati allo Zoo di Londra e al Natural History Museum, i cui esperti sono già al lavoro per tracciare un identikit più dettagliato della creatura marina.
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