Intorno alla mezzanotte, un uomo armato di coltello ha seminato il panico per le vie di Milano, la polizia è stata costretta ad ucciderlo.
A quanto pare il 45enne era in uno stato alterato ed ha prima assaltato un rider e successivamente un uomo che stava uscendo dal proprio palazzo. Entrambi sono riusciti a mettersi in salvo fuggendo. Quando gli agenti sono giunti sul luogo, l’uomo non si è spaventato, ma anzi si è scagliato contro di loro, cercando di colpirli in diverse occasioni.
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Dopo aver intimato all’uomo di fermarsi e buttare a terra l’arma, hanno cercato di immobilizzarlo, contrastandolo prima solo con i manganelli. Durante la colluttazione uno dei due agenti è caduto ed ha battuto la testa. In quel momento è arrivata una seconda pattuglia, contro la quale l’uomo si è scagliato con veemenza. Dopo aver cercato di evitarlo, uno dei due agenti intervenuti ha preso la pistola ed ha sparato due, forse tre, colpi in direzione delle gambe dell’uomo per immobilizzarlo.
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I proiettili, però, avranno preso qualche parte vitale, visto che l’uomo è morto nel giro di pochi minuti, prima che sul luogo potesse intervenire un’ambulanza. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. I primi due agenti intervenuti, rimasti feriti nella colluttazione, sono stati portati in codice giallo al Policlinico.
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