Chi sarà il nuovo ministro dell’Istruzione? Il principale candidato è Patrizio Bianchi, scopriamo chi è e tutto ciò che c’è da sapere.
Per quanto riguarda il Ministero dell’Istruzione, i nomi che sono stati fatti nei giorni scorsi sono quelli di Cristina Messa e Patrizio Bianchi. La candidatura di quest’ultimo, tuttavia, sembra quella più forte e nel settore accademico ritengono che il professore universitario sia il profilo giusto per guidare il Ministero. Bianchi è un economista ed uno stimato professore universitario che ha sempre avuto a cuore la formazione scolastica: ritiene infatti che proprio la scuola sia lo strumento necessario per progredire in campo lavorativo.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Nato a Copparo (Ferrara) il 28 maggio del 1952, Patrizio Bianchi si è laureato in Scienze Politiche con 110 e lode all’Università di Bologna nel 1976. Completato il percorso di studi, ha perfezionato la sua preparazione alla London School of Economics. Nel 1980 è diventato ricercatore presso l’Università di Trento e due anni più tardi si trasferisce a quella di Bologna. Nel 1986 vince la cattedra come professore associato e 8 anni più tardi diviene professore ordinario con cattedra in Politica Economica, sempre a Bologna.
Leggi anche ->Lockdown, Miozzo (Cts): “Necessario blocco totale per due mesi”
Nel 1997 ottiene il trasferimento all’Università di Ferrara, avvicinandosi dunque al suo paese natale. Qui fonda la facoltà di Economia e viene eletto Rettore dell’Ateneo nel 2004, carica in cui viene confermato anche nel 2010. Attualmente ricopre il ruolo di professore ordinario di Economia e Politica Industriale. In campo politico ha ricoperto il ruolo di assessore all’Istruzione dell’Emilia Romagna sia sotto la guida di Vasco Errani che sotto quella di Bonaccini. Nel 2020 è stato inserito tra i membri della task force governativa voluta dal Ministro Azzolina per strutturare la ripartenza scolastica dopo l’interruzione causata dalla pandemia.
Leggi anche ->Cambiano i colori delle Regioni, tutte le misure: chi torna arancione e rosso