Un grave lutto ha colpito il noto allenatore di calcio, Jurgen Klopp, morta la madre: “Per me era tutto”, non ha potuto salutarla.
Jurgen Klopp è rimasto devastato dopo la morte della madre di 81 anni: “Per me significava tutto”, ha detto l’allenatore del Liverpool che a causa delle norme sul Coronavirus non è potuto tornare in Germania. Klopp ha reso omaggio a sua madre Elisabeth, morta il 19 gennaio all’età di 81 anni.
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La Germania ha vietato i viaggi dalla Gran Bretagna a causa della nuova variante Covid, sebbene siano consentite eccezioni per le persone che subiscono un “lutto familiare immediato”. I viaggiatori devono mostrare un test negativo e autoisolarsi per 10 giorni all’arrivo in Germania, anche se questo può scendere a cinque in alcune aree.
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Proprio questi vincoli hanno di fatto vietato a Klopp di muoversi: inoltre, i passeggeri che tornano dalla Germania in Gran Bretagna devono fare lo stesso dopo essere arrivati nel Regno Unito. Un protocollo stilato con la FA può richiedere esenzioni speciali per sportivi e dirigenti d’élite che consente loro di partecipare ad allenamenti e partite senza autoisolarsi, a condizione che risultino negativi al coronavirus. Ogni singolo caso viene valutato. Per tale ragione non è chiaro se a Klopp sia stato realmente impedito di partire.
Parlando al quotidiano Schwarzwalder Bote, Klopp ha reso omaggio a sua madre, morta il 19 gennaio, dicendo che “significava tutto per me” e che una “meravigliosa commemorazione” sarà pianificata quando viaggiare sarà consentito. “So che adesso è in un posto migliore”, ha aggiunto il noto allenatore. Klopp aveva visto la sua mamma per l’ultima volta diverso tempo fa. Aveva infatti festeggiato insieme a lei il suo 80esimo compleanno.