Un uomo nudo è stato arrestato mentre trasportava la testa del padre appena decapitato. E’ imputato per omicidio volontario.
Secondo una prima ricostruzione, infatti, l’uomo sarebbe uscito dall’appartamento già completamente nudo e ricoperto di sangue e interiora. In mano aveva la testa del padre Igor e si è diretto verso il lungomare della nota località turistica ucraina. Come se nulla fosse, l’uomo si è seduto su una panchina e si è acceso una sigaretta. Quando i passanti hanno visto quella macabra e folle scena, hanno immediatamente chiamato la polizia.
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Quando gli agenti sono arrivati sulla scena hanno trovato Dmitry che girava per la strada e colpiva le auto parcheggiate con la testa. In breve tempo lo hanno immobilizzato e arrestato. L’uomo aveva attorno al corpo l’intestino di qualcuno e delirava. Subito dopo l’arresto e l’identificazione, la polizia si è recata nell’appartamento dell’uomo ed ha trovato due cadaveri: quello decapitato del padre sul letto e quello sventrato di un amico di famiglia, il 32enne Aleksandr Demchenko, sul pavimento.
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Durante l’interrogatori, quando gli agenti gli hanno chiesto perché avesse ucciso i due uomini, Ponomarenko ha dichiarato: “Dovevo farlo”, quindi ha aggiunto di ritenersi un “Dio” e di averli “Sacrificati a sé stesso“. E’ possibile che l’uomo fosse sotto effetto di stupefacenti, il giorno precedente al massacro, infatti, era stato licenziato proprio perché trovato sotto effetto di droghe che molestava i clienti dell’hotel per cui lavorava.
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