Un giovane uomo è morto in attesa del tampone per il Coronavirus: addio a Jonathan Mangone, tifoso livornese di 39 anni.
Non ce l’ha fatta Jonathan Mangone, 39 anni, cassiere in un supermercato a Livorno e tifosissimo della formazione amaranto. I suoi familiari hanno denunciato che l’uomo da giorni aveva febbre alta e dolori articolari, è morto in attesa che gli facessero il tampone. Dopo il decesso, è emersa la positività al Coronavirus.
Leggi anche: Iva Zanicchi ricoverata in ospedale: peggiorate le sue condizioni
I familiari sottolineano che il loro caro congiunto è morto sabato pomeriggio, mentre il medico di famiglia avrebbe loro spiegato che avrebbero dovuto attendere lunedì – vale a dire oggi – per capire le reali condizioni del giovane uomo e quindi effettuare il tampone. La situazione però è appunto precipitata rapidamente.
Leggi anche: Niente operazioni a causa del Covid, raccolto l’appello di Martina
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Nella giornata di sabato 7 novembre, infatti, il 39enne Jonathan Mangone ha cominciato a stare molto più male, le sue condizioni di salute si sono aggravate, respirava a fatica. Così i familiari hanno chiamato immediatamente i soccorsi del Suem 118, che si sono precipitati presso l’abitazione del tifoso amaranto. Al loro arrivo sul posto, l’uomo stava perdendo conoscenza ed è stato effettuato un primo tentativo di rianimazione.
Successivamente, durante il trasporto in ambulanza, Jonathan Mangone ha avuto un altro infarto. Portato in terapia intensiva, nella prima serata di sabato, è sopraggiunto il decesso dell’uomo, per arresto cardiaco. La famiglia dell’uomo ha adesso annunciato un esposto in Procura a Livorno, sottolineando negligenze nel valutare le condizioni di salute del proprio congiunto.