Una giovane mamma ha raccontato la sua terribile esperienza di quasi morte quando ha dimenticato di avere un tampone dentro la vagina.
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La ragazza è andata a cambiarsi l’assorbente interno in bagno, ma non ha trovato il filo che di solito si usa per tirarlo via. Decisamente brilla, non riusciva a ricordare se lo avesse tolto e così ne ha inserito un secondo, spingendo il primo in fondo. Non ricordando che ci fosse, il tampone è rimasto dentro la sua vagina per 5 giorni, finché non ha cominciato ad avvertire un olezzo insopportabile provenire dal suo organi riproduttivo: “Faceva puzza di cadavere, non era normale. Così mi sono messa sotto la doccia e mi sono lavata. La puzza tuttavia era ancora presente”.
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A quel punto la giovane mamma si è stesa sul letto ed ha controllato con le dita se ci fosse qualcosa all’interno della vagina. Con le unghie ha sentito la presenza di un oggetto estraneo ed ha cominciato a cercare di estrarlo. Ci ha messo mezz’ora e provato un forte dolore, ma alla fine è riuscito ad estrarlo. Mentre andava a buttarlo è quasi svenuta, ma ha pensato si trattasse dello shock per la scoperta: “Era completamente nero, era disgustoso“.
Superato lo shock, Amy è tornata alla sua normale routine, ma un paio di giorni dopo in ufficio si è sentita male. La ragazza è stata portata d’urgenza in ospedale, era svenuta ed aveva la febbre a 40°, poi ha cominciato a vomitare. I medici le hanno dato un antibiotico e fatto le analisi del sangue. I valori erano sballati e quando le hanno chiesto se sapeva cosa potesse essere successo, ha spiegato loro la storia del tampone.
L’assorbente interno aveva causato un’infezione e il suo organismo interno aveva sviluppato la sepsi. Poco tempo dopo il suo ricovero alcuni organi avevano smesso di funzionare correttamente. I medici sono però stati in grado di curare in tempo la sepsi e nel giro di dieci giorni Amy è potuta tornare a casa dal marito e dal figlio. Oggi sta bene e presto avrà un secondo figlio. Non ha però dimenticato cosa l’è successo e porta la propria testimonianza per mettere in guardia dal pericolo che ha corso lei: “Ho usato i tamponi per 10 anni, ma non li userò mai più. Voglio avvertire le donne e le ragazze di stare molto attente quando li usano”.