Una mamma accusata di negligenza e concorso in omicidio ha ammesso di non essere riuscita a fermare il fidanzato per paura.
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Oggi sia la madre, Candice Jones, che il fidanzato, John Powers, si trovano sotto processo ed in carcere. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione processuale dell’accaduto, il bambino aveva avuto un piccolo incidente: si era fatto la pipì addosso. Un problema molto frequente per un bambino che è in fase di transizione dal pannolino all’utilizzo della toilette. L’accaduto, però, ha fatto infuriare Powers, il quale ha prima sbattuto il bambino a terra con violenza, poi l’ha afferrato per il collo e lo ha cominciato a scuotere con forza, quindi lo ha gettato con violenza all’interno della vasca da bagno.
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Durante l’ultima udienza del processo tenuta davanti alla Corte di Princeton nel West Virginia, la donna ha ammesso di non aver mosso un dito per impedire al compagno di picchiare a morte il figlio. La donna non ha nemmeno portato in ospedale il piccolo Jojo per le successive due settimane, poiché terrorizzata dal compagno. A riferirlo è l’avvocato della donna che al giudice ha spiegato: “Powers l’ha ripetutamente minacciata di morte“. Il legale ha quindi chiesto una condanna per negligenza al posto di una per concorso in omicidio che le costerebbe dai 3 ai 15 anni di carcere.