Il+Sentiero+degli+Dei%3A+a+piedi+verso+Positano
viagginewscom
/2020/08/10/sentiero-dei-costiera-amalfitana-positano/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

Il Sentiero degli Dei: a piedi verso Positano

Il Sentiero degli Dei: sulla costiera amalfitana il trekking panoramico vista Capri e Positano

Sentiero degli Dei

Una meraviglia ad ogni passo. Il Sentiero degli dei è il percorso escursionistico della costiera amalfitana che vi farà giungere a piedi a Positano regalandovi scorci di estrema bellezza. Da molti è ritenuto il trekking più bello d’Europa ed effettivamente è difficile competere con i panorami mozzafiato che regala questo sentiero Immersi in una rigogliosa natura fra il profumo dei limoni e della macchia mediterranea lungo i 7 km del Sentiero degli Dei ammirerete: grotte, sorgenti naturali, il mare e perfino i faraglioni dell’isola di Capri.

Il Sentiero degli Dei

Il Sentiero degli Dei deve il suo altisonante nome al fatto che secondo la leggenda proprio qui le divinità greche, gli Dei appunto, salvarono Ulisse dal richiamo delle sirene le quali si trovavano sull’isola de Li Galli. Italo Calvino descrisse questo sentiero come ‘quella strada sospesa sul magico golfo della Sirene solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito’. E questa frase del celebre scrittore è incisa su una mattonella affissa all’inizio del Cammino. Dunque con miti e leggende a farci compagnia si inizia questo percorso immerso nella natura e nella bellezza.

Lungo il Sentiero incontrerete molte terrazze panoramiche dotate di panchine dove potrete sedervi a riposarvi mentre ammirate il panorama: l’isola Li Galli, Punta Penna e i faraglioni di Capri. Sul sentiero potrete fermarvi a bere presso le sorgenti di acqua fresca (e potabile), un vero ristoro dopo ore di cammino sotto il sole.

Sentiero degli Dei: il percorso

Si parte da Bomerano, frazione di Agerola, e si segue la segnaletica del CAI in bianco e rosso con la scritta O2. Iniziate a camminare e da Colle Serra e incontrerete la mulattiera proveniente da Praiano con in basso il convento di San Domenico. Da questo punto il sentiero si snoda fra la macchia mediterranea fatta di corbezzoli, lecci e rosmarino. Diversi sali e scendi si alternano, si passa il Vallone Grarelle, si ammira il panorama e si arriva al borgo di Nocelle. Da qui potete scegliere se scendere i 1500 gradini che vi portano alla spiaggia di Arienzo o prendere l’autobus di linea. Da Arienzo poi in meno di un chilometro sarete al centro di Positano.

Sentiero degli Dei: come arrivare e consigli

Se visitate la Costiera Amalfitana portate con voi le scarpe da trekking e concedetevi dunque un’escursione al Sentiero degli Dei. Per arrivare al luogo di partenza, ovvero Bomerano, potete affidarvi al servizio di autobus che partono da Amalfi per Agerola. Scendete a Bomerano e proseguite poi a piedi seguendo le indicazioni. Una volta giunti a destinazione, ovvero a Nocelle, potete arrivare al centro di Positano con una lunga scalinata, ben 1500 gradini, e un tratto a piedi oppure con l’autobus. Da Positano trovate poi i servizi d’autobus per Sorrento e Amalfi.

Sul sentiero non c’è nessun tipo di chiosco, dunque portate con voi del cibo. Inoltre nonostante il sentiero sia molto battuto specie in piena estate è consigliabile non percorrerlo da soli.
Il percorso non è impegnativo, ma può risultare molto impegnativo per i bambini (si tratta di 4 ore di cammino) e non è adatto a chi soffre di vertigini visto che si è su un costone di montagna piuttosto in alto.

Il periodo migliore in cui andare è quello della primavera, di inizio estate e settembre o ottobre. Vi consigliamo di evitare i mesi di luglio e agosto visto che il sentiero è pressoché privo di ombra con il caldo potrebbe risultare molto faticoso.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro