Il nuovo Ponte di Genova è finalmente in funzione e le due parti della città sono nuovamente collegate. Le prime code si sono formate a causa dei selfie.
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Nessuno dimenticherà mai cosa è successo e chi è intervenuto ha sottolineato che una disgrazia di quel tipo non dovrà mai più ripetersi, ma il nuovo ponte è importante a livello sociale e commerciale per la città. Già da ieri auto e camion si sono riversate sulla struttura, donando a quello che per mesi è stato solo un cantiere e luogo simbolo di una disgrazia senza precedenti una nuova normalità.
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Con il traffico intenso sono cominciate anche le prime code ed i primi rallentamenti. A causarli sono i principali snodi, quello per l’aeroporto, quello per l’ingresso sulla A7 (Genova-Milano) e quello in prossimità di Pegli, dove ci sono dei lavori in corso che restringono la carreggiata ed hanno causato due chilometri di coda. A queste tradizionali ragioni di incolonnamento, ieri se n’è aggiunta una insolita, le auto che rallentavano perché gli automobilisti si volevano scattare dei selfie sul nuovo ponte.