Il nuovo Ponte di Genova è finalmente in funzione e le due parti della città sono nuovamente collegate. Le prime code si sono formate a causa dei selfie.
Lunedì 3 agosto le massime cariche dello Stato, il sindaco di Genova, Presidente della Regione Liguria e l’architetto Renzo Piano hanno presenziato all’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova. A distanza di quasi due anni dalla tragedia del Ponte Morandi in cui hanno perso la vita 43 persone, la città ligure può finalmente ripartire e girare pagina.
Leggi anche ->Ponte Genova inaugurazione: diretta tv, ospiti e polemiche
Nessuno dimenticherà mai cosa è successo e chi è intervenuto ha sottolineato che una disgrazia di quel tipo non dovrà mai più ripetersi, ma il nuovo ponte è importante a livello sociale e commerciale per la città. Già da ieri auto e camion si sono riversate sulla struttura, donando a quello che per mesi è stato solo un cantiere e luogo simbolo di una disgrazia senza precedenti una nuova normalità.
Leggi anche ->Genova, il numero 43 tra le nuvole durante l’inaugurazione del nuovo ponte
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Ponte Genova: prime code e rallentamenti
Con il traffico intenso sono cominciate anche le prime code ed i primi rallentamenti. A causarli sono i principali snodi, quello per l’aeroporto, quello per l’ingresso sulla A7 (Genova-Milano) e quello in prossimità di Pegli, dove ci sono dei lavori in corso che restringono la carreggiata ed hanno causato due chilometri di coda. A queste tradizionali ragioni di incolonnamento, ieri se n’è aggiunta una insolita, le auto che rallentavano perché gli automobilisti si volevano scattare dei selfie sul nuovo ponte.