Antonio Cabrini piange la scomparsa del fratello Ettore, morto a 66 anni, poco dopo quella del padre, deceduto qualche mese fa.
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Il fratello Ettore si è spento a 66 anni. Secondo quanto emerso dalla cronaca locale l’uomo avrebbe accusato un infarto che gli è stato fatale. Il fratello di Cabrini viveva da anni a Cremona, città in cui si era trasferito per avviare alcune attività dopo aver lavorato per anni nell’azienda di famiglia a Castelverde. Progetto di vita che aveva avuto successo, visto che Ettore era il proprietario di una serie di locali molto frequentati nella città lombarda.
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L’ex calciatore campione del mondo nell’82, ha commentato la scomparsa del fratello Ettore rilasciando poche parole alla stampa. Antonio ha prima di tutto manifestato la difficoltà di dover trovare delle parole per parlare di un lutto così grave: “È difficile parlare in questo momento. Ero molto legato a mio fratello e siamo sempre stati molto uniti, anche quando gli impegni mi hanno portato lontano”. Un rapporto fraterno che nel corso degli anni si era tramutato in un vero e proprio rapporto d’amicizia: “Per me è sempre stato un punto di riferimento, sia agli inizi della mia carriera di calciatore sia negli anni successivi. Eravamo fratelli ma eravamo soprattutto grandi amici”.