Antonio Cabrini lutto devastante: dopo il padre morto anche il fratello

Antonio Cabrini piange la scomparsa del fratello Ettore, morto a 66 anni, poco dopo quella del padre, deceduto qualche mese fa.

Periodo molto delicato questo per Antonio Cabrini. L’ex fuoriclasse della Juventus e della nazionale, infatti, ha perso da poco due componenti della sua famiglia. Otto mesi fa è scomparso il padre Vittorio, un punto di riferimento per l’ex calciatore sin da quando era un bambino e durante tutta la sua vita. Elaborato il lutto per la scomparsa del genitore, Cabrini si è visto costretto nelle scorse ore ad accettare la scomparsa di un altro componente della famiglia.

Leggi anche ->Lutto nel calcio, morto il campione del mondo ’66 Jack Charlton

Il fratello Ettore si è spento a 66 anni. Secondo quanto emerso dalla cronaca locale l’uomo avrebbe accusato un infarto che gli è stato fatale. Il fratello di Cabrini viveva da anni a Cremona, città in cui si era trasferito per avviare alcune attività dopo aver lavorato per anni nell’azienda di famiglia a Castelverde. Progetto di vita che aveva avuto successo, visto che Ettore era il proprietario di una serie di locali molto frequentati nella città lombarda.

Leggi anche ->Calcio in lutto, morto Pierino Prati: l’ex calciatore aveva 73 anni

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Antonio Cabrini: “Difficile trovare le parole, ero molto legato a mio fratello”

L’ex calciatore campione del mondo nell’82, ha commentato la scomparsa del fratello Ettore rilasciando poche parole alla stampa. Antonio ha prima di tutto manifestato la difficoltà di dover trovare delle parole per parlare di un lutto così grave: “È difficile parlare in questo momento. Ero molto legato a mio fratello e siamo sempre stati molto uniti, anche quando gli impegni mi hanno portato lontano”. Un rapporto fraterno che nel corso degli anni si era tramutato in un vero e proprio rapporto d’amicizia: “Per me è sempre stato un punto di riferimento, sia agli inizi della mia carriera di calciatore sia negli anni successivi. Eravamo fratelli ma eravamo soprattutto grandi amici”.

Impostazioni privacy