Christian Brueckner, sospettato del rapimento e dell’uccisione di Maddie McCann, aveva una complice che l’avvisava quando i proprietari uscivano di casa.
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L’ipotesi degli investigatori è che in quel giorno Brueckner avesse pianificato di svaligiare uno degli appartamenti del resort portoghese. Entrato in quello in cui stava la famiglia McCann, l’uomo avrebbe trovato Maddie addormentata ed avrebbe dunque deciso di rapirla. Probabilmente l’intento era quello di chiedere un riscatto o forse di vendere la piccola al mercato nero. Nessuno ha la certezza di quello che è successo, tuttavia la polizia tedesca è convinta che l’uomo abbia ucciso la piccola vittima.
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Nelle ultime ore, sui tabloid britannici, è emerso un nuovo dettaglio sull’attività criminale del tedesco. Pare infatti che in quegli anni in cui svaligiava gli appartamenti portoghesi, Brueckner avesse una complice. La ragazza s’infiltrava a casa delle persone lavorando come babysitter, ottenuta la fiducia studiava i movimenti dei proprietari e avvertiva il complice quando questi non si trovavano in casa.
A condividere l’informazione con la stampa portoghese è stata la conduttrice Sandra Figueras, la quale ha anche rivelato che la coppia ha messo insieme una refurtiva dal valore di 100.000 euro: “Le vittime mi hanno contattata e adesso ho la prova delle loro testimonianze grazie ai documenti d’indagine. Ho le prove che Brueckner commetteva i furti con la sua complicità. Il modus operandi era sempre lo stesso: le lo chiamava per dirgli che la casa era libera e a quel punto avveniva la svaligiavano”.