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Idee di viaggio

Le cascate magiche del Cilento: i Capelli di Venere

La magia delle cascate dei Capelli di Venere in Cilento: dove sono e come arrivare.

I Capelli di Venere in Cilento – AdobeStock

Quest’anno, per le vacanze estive, sembra che la meta preferita dagli italiani sia proprio l’Italia. Il nostro Paese infatti, dopo l’emergenza Coronavirus, ha infatti spinto molto, anche con incentivi interessanti come il Bonus Vacanze, per far viaggiare i turisti nei confini nazionali. Così stiamo andando alla scoperta di luoghi meravigliosi che, fino a poco tempo fa, non avremmo preso in considerazione, sbagliando. Uno di questi si trova in Cilento, ed è la cascata chiamata Capelli di Venere.

Perché la cascata Capelli di Venere si chiama così?

I Capelli di Venere, nel cuore del Cilento, è una cascata che nasce proprio dalle acque del Rio Bussentino nel comune di Casaletto Spartano ed è bellissima. Si tratta di un luogo ancora poco affollato e che in pochi conoscono, ma che merita un’attenzione particolare proprio per la sua bellezza senza precedenti.

Il nome, Capelli di Venere, non è legato proprio alla cascata, ma ad una pianta particolare che si trova nelle immediate vicinanze, il capelvenere. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia della felce  con delle fronde molto leggere e delicate che ricordano proprio i capelli della Dea della bellezza, Venere. Il colore, verde tenute, si inserisce su uno sfondo nero e lucente che dona una brillantezza speciale.

Come arrivare

Se avete deciso di visitare quindi questa meravigliosa oasi dei Capelli di Venere con l’omonima cascata, sappiate che dal Cilento basta seguire le indicazioni per l’Area Capello dallo svincolo di Padula Buonabitacolo, per Sapri. Supererete il paese di Sanza e seguirete lo svincolo di Caselle in Pittari. Da qui partono due sentieri che costeggiano il fiume e ve la ritroverete davanti. La cascata si trova infatti vicina ad un vecchio ponte normanno e ai resti di un vecchio mulino. Per vederle dovrete pagare un biglietto, dal prezzo simbolico di tre euro. Da qui si dipartono svariati sentieri che portano alla scoperta della zona e, una bellissima area campeggio vi permetterà di fare un pic-nic e di riposare nelle casette di legno.

La cascata merita una visita perché vi trasporterà in un’oasi magica, quasi fatata, senza precedenti. Vi sentirete avvolti da un’atmosfera quasi fatata che emozionerà grandi e piccini. Insomma, un viaggio qui è un tuffo nella magia naturale che l’Italia propone e di cui, troppo spesso, ci dimentichiamo.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi