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Destinazioni e Guide turistiche

Vacanze estate 2020: gita di un giorno a Procida partendo da Napoli

Scopriamo insieme cosa vedere durante una gita di un giorno a Procida partendo da Napoli.

Le isole del Golfo di Napoli sono tra le più belle del Mediterraneo. Capri o Ischia sono famose in tutto il mondo grazie alle loro acque azzurre e profonde.

Ma Procida, la più piccola tra le tre, è un’isola poco conosciuta ma non di certo una delle mete estive più economiche d’Italia. Essa, infatti, riceve pochi turisti ogni anno e mantiene il fascino tradizionale delle sue case colorate, delle scogliere e delle spiagge da sogno incontaminate.

Vista da Marina Corricella (Abode Image)

Alla scoperta di Procida

Di origine vulcanica, Procida occupa una superficie inferiore ai 4 km2, ha una popolazione di 11.000 abitanti ed è collegata da un ponte all’isola di Vivara, dichiarata area naturale protetta.

Durante l’epoca romana Procida fu luogo di villeggiatura per le classi più ricche, poi, nei secoli successivi, subì continui saccheggi e devastazioni. Fino a quando, nell’XI secolo, fu fondato un monastero benedettino e nel XII secolo divenne il feudo della famiglia Procida, dove spiccava Giovanni Procida, medico, studioso ed eroe dei Vespri Siciliani.

Oggi l’isola continua ad avere quel ritmo tranquillo tipico di un villaggio di pescatori, dove i suoi abitanti coltivano limoni con i quali producono uno dei migliori limoncelli del mondo.

Inoltre Procida è diventata anche “l’isola del cinema”. Qui, infatti, sono sono stati registrati film famosi come “Il postino e Pablo Neruda” di Michael Radford, “Il talento di Mr. Repley” o “Arthur’s Island”, tratto dall’omonimo romanzo di Elsa Morante.

Cosa vedere durante una gita di un giorno a Procida

L’isola è caratterizzata da molteplici attrazioni. La cosa migliore da fare a Procida, date le sue piccoli dimensioni, è passeggiare e perdersi per sue strade. Tuttavia, se non volete camminare a piedi,  c’è anche una linea di autobus, la L1, che collega Marina Grande con Marina Chiaiolella.

Iniziamo il tour da Marina Grande

Marina Grande, con le sue case color pastello, è la prima immagine che abbiamo dell’isola quando arriviamo con il traghetto.

Marina grande (Adobe Image)

Lungo via Roma, la sua via principale, troviamo numerosi ristoranti e negozi di artigianato e di souvenir, nonché la Chiesa di Santa Maria della Pietà, risalente al 1616, di fronte a Piazza Sannto Cattolico. Degna di nota è anche la Scuola Navale, la più antica d’Europa.

Da qui continuiamo la visita attraverso le sue strette stradine, osservando i deliziosi edifici con i tipici abiti appesi alle finestre. Ed eccoci arrivati a Piazza dei Martiri, uno dei punti chiave della visita all’isola. Da qui abbiamo la migliore vista su Marina Corricella, delle sue casette idilliache e del mare. Se cercate su internet le foto di Procida, le prime ad uscirvi saranno sicuramente quelle scattate da questo belvedere.

Inoltre, nella piazza troviamo anche la Chiesa della Madonna della Grazie. Costruita nel 1679, l’edificio è in stile barocco e mette in evidenza la sua cupola gialla visibile da gran parte dell’isola. Infine, al centro della piazza troviamo la statua dello scrittore Antonio Scioloja e la pietra che ricorda la sconfitta degli isolani rivoluzionari nel 1799.

Continuiamo esplorando la zona di Terra Murata

E ancora, la zona conosciuta come Terra Murata, è la parte più alta di Procida. Situata su un promontorio a picco sul mare, dall’alto spicca l’Abbazia di San Michele Arcangelo. Sebbene risalga all’XI secolo e sia stata costruita sul sito di un antico monastero benedettino, nel tempo ha subito diversi lavori di ristrutturazione.

La vista su Terra Murata (Adobe Image)

Per anni questa zona è stata l’unica abitata dell’isola. Risalendo via Salita Castello, poi, si raggiunge la spianata dove si conservano due cannoni e i resti del Palazzo Reale, costruito dal Cardinale d’Aragona Innico D’Avalos nel 1563.

L’edificio in questione, fino agli anni ’80 è stata usato come prigione. Vale assolutamente la pena visitarlo e godersi l’incredibile vista sul Mediterraneo e, con un po’ di fortuna e un ciel sereno, sarà possibile ammirare da lontano anche le isole vicine.

Marina Corricella: l’icona dell’isola nel mondo

Durante la vostra gita di un giorno a Procida non potete assolutamente perdervi una visita a Marina Corricella.
Con le sue case a grappolo e i muri vibranti di colori, Corricella è forse la zona più autentica di tutta l’isola.

Marina Corricella al tramonto (Adobe Image)

La cosa migliore da fare qui è sedersi al sole, in uno dei suoi bar o ristoranti e gustarsi la migliore granita al limone d’Italia.

A far conoscere Corricella ci aveva pensato Massimo Troisi. Il famoso attore napoletano, insieme al regista Michael Radford, ambientò in questo suggestivo borgo diverse scene del film “Il Postino”.

Il film in questione non è famoso solo per la grande interpretazione degli attori e per la scenografia, ma anche perché fu l’ultimo film girato da Troisi prima della sua prematura morte nel 1994.

A rendere famosa Marina Corricella è stata anche la multinazionale Apple. Sapete qual’è stata l’immagine che ha usato l’azienda per magnificare la risoluzione fotografica dell’ultimo innovativo prodotto durante la presentazione dell’i-phone 6? Si tratta proprio di una foto panoramica di Corricella, a Procida!

Dopo Apple, anche Microsoft ha utilizzato uno scorcio dell’iper colorato e caratteristico borgo campano per pubblicizzare l’ultimo tablet in uscita.

Gita di un giorno a Procida: come arrivarci

Dal porto di Napoli partono ogni giorno i traghetti e gli aliscafi diretti alle isole di Procida, Ischia e Capri.
Potrete arrivare a Procida prendendo il traghetto da Napoli o da Pozzuoli.

Partendo da Napoli – dal molo Beverello o da Calata Porta di Massa – in circa 45 minuti arriverete a destinazione.
Partendo da Pozzuoli, invece, il viaggio dura circa un ora.

Attualmente, a causa dell’emergenza coronavirus, le biglietterie nei porti corrispondenti sono chiuse. Proprio per evitare agglomerazioni, i biglietti del traghetto da e verso Procida sono acquistabili solo online. È consigliabile acquistare il biglietto almeno 24 ore prima della partenza.

Procida è ufficialmente Covid-Free

Ad oggi l’isola di Procida non ha più casi di covid-19. Ad aprile, durante il periodo più difficile della pandemia, le persone contagiate dal nuovo coronavirus a Procida erano poche, ma c’erano. Il primo paziente affetto da Covid-19 a Procida era tornato sull’isola dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Pozzuoli , dove, dopo aver accusato i malori tipici della malattia, era risultato positivo al tampone.

 

Lucia Schettino

Lucia Schettino

Reporter di viaggi, Copywriter e Content Writer di professione, Lucia ama scrivere, viaggiare low-cost sola per il mondo ed imparare nuove lingue.

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Lucia Schettino