Gli scienziati dell’esercito americano avrebbero trovato un test in grado di identificare il contagio da Coronavirus entro le prime 24 ore.
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Nei prossimi giorni il test verrà valutato dall’EUA e si saprà se la sua attuazione su larga scala potrà essere effettuata. Se ci sarà il via libera, tale procedura verrà implementata negli Stati Uniti a partire dalla seconda metà di maggio. Sebbene non è certo che venga data l’approvazione, gli esperti del Darpa manifestano la propria eccitazione per il risultato ottenuto e ritengono che il test possa essere un’arma efficace per prevenire una seconda ondata di contagi.
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Non vi è dubbio che se funzionasse e venisse condiviso con il mondo ci troveremmo dinnanzi ad un passo avanti di importanza enorme. Il progetto è frutto di un lavoro già in atto da diverso tempo all’interno della Defense Advanced Research Projects Agency, volto a trovare un test capace di diagnosticare in tempi rapidi avvelenamento da germi in un’eventuale guerra chimica.
Data la situazione, il progetto è stato dirottato su un test capace di diagnosticare la positività al Covid-19. Adesso si attende l’approvazione della EUA e della FAD, affinché lo si possa attuare sulla popolazione. Positivo sull’approvazione è il capo dell’ufficio delle tecnologie biologiche di Darpa, il dottor Brad Ringeisen, che al quotidiano americano ha dichiarato: “Il concetto colma una lacuna diagnostica in tutto il mondo”.