Andrea Volpe, condannato per omicidio in quanto leader delle Bestie di Satana, è tornato in libertà dopo aver scontato 16 anni di carcere.
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Le vittime scelte, inoltre, erano giovanissime. Si ritiene che i primi omicidi siano stati quelli di Fabio Tollis e Chiara Marino. I due ragazzi vennero attirati dal gruppo nel bosco di Somma Lombardo nel gennaio del 1998 con una scusa e proprio in quel luogo sono stati torturati e massacrati. Quel terrificante duplice omicidio è stato compiuto da Volpe con la collaborazione di Paolo Leoni, Nicola Sapone, Marco Zampollo, Pietro Guerrieri, Eros Monterosso, Mario Maccione e Massimino Magni.
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La cattura di Andrea Volpe si è concretizzata nel 2004, dopo che questo ha ucciso Mariangela Pezzotta nello chalet della fidanzata. Torchiato a lungo dagli investigatori, il leader delle Bestie di Satana ha ceduto e confessato sia quell’ultimo omicidio che quelli precedenti risalenti al 1998. Nel 2005 Volpe ha affrontato un processo con rito abbreviato ed è stato condannato a 16 anni di carcere. Oggi quell’uomo che ha sconvolto l’intera Italia è nuovamente in libertà, ma con uno spirito rinnovato. Pare infatti che durante gli anni di prigionia abbia sviluppato una forte fede evangelica e si sia pentito per i crimini commessi.