Appello per la raccolta delle fragole nei campi: manca la manodopera straniera a causa del Coronavirus, molti giovani pronti a lavorare.
Ha avuto molte adesioni un appello per la raccolta di fragole nei campi lanciato in Veneto. Questo tipo di raccolta avviene ogni anno in un ambito di tempo ristretto tra i 20 e i 25 giorni, che partono da metà-fine aprile fino al 20 maggio circa.
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Secondo Cia – Agricoltori Italiani Verona, sono 140.000 i quintali da raccogliere in una sola provincia e la manodopera necessaria è di circa tremila persone.
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Il direttore provinciale della Cia, Marta Turolla, ha evidenziato nei giorni scorsi: “Mediamente un lavoratore riesce a raccoglierne 14-18 chili all’ora, per questo è necessaria una grande quantità di lavoratori concentrata in pochi giorni. Mancando molta manodopera dall’Est europeo, a causa dell’emergenza Covid-19, è necessario avere da subito la certezza della reperibilità di braccianti sia per programmare la raccolta, sia per erogare la necessaria formazione sul tipo di lavoro e sull’informativa antinfortunistiche”.
I numeri riguardanti la mancanza della manodopera in agricoltura evidenziano una crisi che non riguarda ovviamente solo la raccolta delle fragole. Il responsabile lavoro di Coldiretti, Romano Magrini, spiega: “200-250mila sono i lavoratori che verranno meno in queste settimane. Molti venivano da Polonia e Romania e ora non possono più raggiungerci. Abbiamo bisogno di manodopera, dobbiamo raccogliere gli ortaggi ma anche i primi frutti come fragole e ciliegie. Ma se non c’è nessuno, chi fa questo lavoro?”. Anche per tale motivo la Coldiretti ha realizzato Jobincountry, una banca dati che incrocia le richieste delle imprese con quelle dei lavoratori.