Coronavirus: quali sono le attività maggiormente a rischio

Emergenza Coronavirus: quali sono le attività maggiormente a rischio secondo le tabelle preparate dalla task force di Vittorio Colao.

(PAU BARRENA/AFP via Getty Images)

Si pensa alla fase 2 dell’emergenza Coronavirus e la task force di Vittorio Colao ha messo a punto una griglia per 97 voci. Queste vengono suddivise in base al loro livello di rischio.

Leggi anche –> Coronavirus controlli | gruppi Telegram per evitare i posti di blocco

In linea di massima, si parla di rischio basso, medio o alto. Più in senso ampio, i colori nella tabella variano dal verde fino al rosso.

Leggi anche –> Coronavirus, ha record di multe: “Voglio sentirmi libero”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Quali sono le attività maggiormente a rischio riapertura Coronavirus

(CARLO HERMANN/AFP via Getty Images)

L’ex ad di Vodafone Vittorio Colao è stato nominato a capo di un gruppo di esperti e di consulenti voluto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il quale si è messo subito al lavoro. La griglia tiene conto sia del livello di assembramento sociale che determinano le attività, ma anche del livello di rischio per chi le svolge. Ad esempio, preoccupazione all’interno del commercio è riservata per quei negozi che si trovano all’interno dei centri commerciali.

Anche il trasporto aereo è oggi a bollino rosso come lo sono i servizi sanitari e di assistenza sociale, con una sottile differenza tra assistenza residenziale e non residenziale, quest’ultima altamente sconsigliata. Bollino rosso anche per le attività artistiche, ricreative e di intrattenimento e per quelle sportive. A rischio anche istruzione, attività di biblioteche e altri luoghi di aggregazione, ma anche i servizi messi a disposizione dai tour operator e i servizi di vigilanza e investigazione.

Impostazioni privacy